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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09142016-151313


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
D'AMICO, PRISCILLA
URN
etd-09142016-151313
Titolo
Etichettatura dei prodotti della pesca: difficolta applicative del Regolamento (UE) n. 1379/2013
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Relatori
relatore Dott. Armani, Andrea
correlatore Dott. Cianti, Luca
Parole chiave
  • prodotti della pesca e dell'acquacoltura
  • etichettatura
  • normativa europea
  • ristorazione collettiva
  • prodotti della pesca trasformati
Data inizio appello
28/10/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’Unione Europea (UE), nell’ambito della riforma della Politica Comune di Pesca (PCP) e dell’Organizzazione Comune dei Mercati per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura (OCM), ha introdotto, con l’Art. 35 del Regolamento (UE) n. 1379/2013, i nuovi requisiti per l’etichettatura di pesci, molluschi e crostacei. Tali requisiti, oltre a fornire una più completa e dettagliata informazione ai consumatori, integrano le disposizioni del Regolamento (UE) n.1169/2011 (relativo all’etichettatura generale degli alimenti), con l’obiettivo anche di prevenire pratiche illecite fraudolente e attività di pesca illegale. Lo scopo di questa tesi è stato quello di analizzare i requisiti di etichettatura dei prodotti della pesca introdotti dall’Art. 35, confrontandoli anche con le precedenti disposizioni dei Regolamenti (CE) n. 104/2000, 1224/2009 e 404/2011. Dall’analisi dei testi legislativi sono emerse diverse lacune, sia di maggiore che di minore importanza. Alcune di esse, come ad esempio l’esclusione dall’obbligo di etichettatura dei prodotti della pesca preparati e trasformati e degli invertebrati acquatici, erano già presenti nei primi regolamenti comunitari e non sono state risolte dalle vigenti diposizioni. Altre mancanze invece, sono state fortunatamente colmate dalle misure adottate dall’UE nel corso degli anni. Dall’analisi, sono inoltre emerse una serie di controversie, riguardanti in particolare l’applicazione dell’Art. 35 in sede di ristorazione collettiva e il ruolo degli Operatori del Settore Alimentare (OSA) in merito all’etichettatura dei prodotti della pesca in fase di somministrazione. Al termine dello studio, ciò che si è reso evidente è che, se da un lato la legislazione comunitaria sull’etichettatura dei prodotti della pesca si è evoluta e migliorata nel tempo, dall’altro, è ancora caratterizzata da una serie di problematiche, alcune delle quali insolute da più di 15 anni.
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