• coefficienti aerodinamici
• porosità
• radiatore

Il nostro lavoro si è concentrato principalmente sullo studio dell'aerodinamica di una vettura ad elevate prestazioni variando la porosità del radiatore, posto sulla parte anteriore della vettura stessa.
Nel nostro caso sono stati utilizzati due modelli bidimensionali, uno con condotto avente sfogo verso l'alto, l'altro con condotto avente sfogo verso il basso. Abbiamo cercato di capire quale
dei due modelli possa offrire migliori prestazioni della vettura.
Sono stati utilizzati due software molto importanti per l'analisi CFD della vettura. Il primo si chiama ANSA, ed è stato utilizzato con lo scopo di creare una mesh di superficie adeguata su entrambi i modelli. Il secondo si chiama Fluent, ed è utilizzato per eseguire ripetute simulazioni, una volta impostate correttamente le condizioni al contorno.
Il contributo del radiatore, nella valutazione dei coefficienti aerodinamici, è stato tenuto in considerazione mediante una forza ortogonale alla superficie di uscita del radiatore, data dal prodotto tra il salto di pressione tra ingresso ed uscita radiatore e la superficie di uscita del radiatore stesso.