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L’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea, più comunemente abbreviata in FRONTEX, costituisce lo strumento principale tramite il quale le istituzioni comunitarie gestiscono le problematiche relative all’immigrazione irregolare proveniente da paesi terzi verso l’Europa.

Il mio lavoro di tesi si propone di svolgere una disamina delle attività condotte dall’Agenzia alle frontiere marittime, quindi prevalentemente le operazioni congiunte condotte nelle acque spagnole, italiane e greche.


Ho ritenuto utile innanzitutto tracciare il percorso storico che ha portato all’istituzione di FRONTEX; in seguito ho analizzato il suo modus operandi e il contesto giuridico nel quale si inserisce. Nella seconda parte del mio lavoro mi sono invece soffermata in particolare sull’analisi dei risultati relativi alle singole operazioni congiunte condotte dall’Agenzia, allo scopo di dimostrare l’infondatezza di talune critiche che le sono state rivolte. Sin dalla sua creazione, infatti, FRONTEX è stata oggetto di accuse che ne sminuiscono la missione che essa si propone di svolgere nonché gli obiettivi effettivamente raggiunti nel tempo. Ho analizzato in particolare quattro aspetti problematici: il mancato rispetto dei diritti umani dei migranti intercettati durante le operazioni congiunte in mare; il contributo fornito da FRONTEX alla securitizzazione dell’immigrazione; la presunta illegittimità delle attività svolte alle frontiere esterne; la mancanza di trasparenza e la difficoltà di accesso ai dati statistici relativi alle operazioni congiunte. Da tale analisi è emerso che, sebbene l’Agenzia presenti ancora qualche imperfezione a livello operativo, essa appare comunque ad oggi una macchina più che efficiente. A conferma della mia tesi, ho preso in esame la recente operazione congiunta “Triton” avviata nel novembre 2014 sulle coste italiane: essa costituisce, insieme alla modifica del Regolamento istitutivo dell’Agenzia tutt’ora in corso, un ulteriore tentativo da parte delle istituzioni europee di incrementare e perfezionare sempre più l’attività che FRONTEX si propone di svolgere.