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Il lavoro che presenterò, parte dall’assunto che le politiche migratorie sia europee che italiane presentano dei limiti e delle incongruenze.
Per prima cosa faccio una distinzione tra tratta e traffico di esseri umani, molto spesso capita che i due temi siano considerati uguali, per questo motivo cerco di discernere le due definizioni e mettere in luce le peculiarità e le differenze, anche giuridiche, dei due aspetti.
Dopo aver distinto i due aspetti, affronto il tema del traffico di esseri umani e del’esternalizzazzione dei confini e delle politiche europee in Niger, paese considerato il luogo dove nasce il traffico di esseri umani. Metto in luce gli aspetti geopolitici del Niger, del perché rappresenti per l’Europa e per l’Italia un paese strategico. Un elemento significativo, che presento nel capitolo, è quello relativo alla legge n. 36/2015 che fa da spartiacque per le politiche europee e che ha un impatto anche sulla situazione in italiana.
In seguito, spiego quali sono gli strumenti giuridici e le fonti convenzionali al contrasto dei due fenomeni trattati. Dopo aver spiegato quali sono questi strumenti, entro nel merito della situazione italiana e dell’evoluzione della legislazione in materia di traffico e tratta di esseri umani.
In ultima analisi, spiego quali effetti hanno avuto le politiche migratorie mettendo in evidenza le criticità del sistema presentato.