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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12212021-120317


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZUCCHI, MARTINA
URN
etd-12212021-120317
Titolo
Influenza del biofilm marino sul reclutamento della macroalga Ericaria amentacea
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Bulleri, Fabio
correlatore Dott.ssa Pedicini, Ludovica
Parole chiave
  • biofilm
  • biofilm
  • canopy-forming algae
  • early life stages
  • foreste macroalgali
  • primi stadi vitali. restoration
  • reclutamento
  • recruitment
  • ripristino ambientale
Data inizio appello
25/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/01/2025
Riassunto
Nel Mar Mediterraneo le foreste di Cystoseira rivestono un ruolo fondamentale come specie fondatrici. Attualmente, però, gran parte di queste sono andate perdute lungo le coste della Toscana e dove presenti, soprattutto nelle isole dell’Arcipelago toscano, sono minacciate dagli impatti antropici e dai cambiamenti climatici. Vengono, perciò, incoraggiate attività di ripristino ambientale per prevenire la perdita definitiva di tali habitat e proteggere la biodiversità associata. La presente tesi ha lo scopo di valutare se il reclutamento della specie Ericaria amentacea sia influenzato dalle caratteristiche del film microbico presente sul substrato dove avviene l’insediamento dei suoi zigoti. Per testare l’interazione tra il biofilm e i primi stadi vitali di E. amentacea, attività sul campo sono state affiancate da esperimenti in mesocosmi. Lo studio è stato condotto in tre siti diversi nel Mar Mediterraneo, caratterizzati da diversi livelli di impatto antropico: 1) L’ Isola di Capraia, 2) L’AMP delle Secche della Meloria, 3) La costa urbana del litorale livornese. Nei siti sono stati posizionati, ad una profondità tra i 5 e i 7m, supporti con sopra mattonelle di terracotta, le quali sono servite come substrati artificiali per la colonizzazione del biofilm. I supporti colonizzati sono stati disposti in vasche da 5L dove è stato fatto avvenire il reclutamento di E. amentacea tramite il posizionamento di apici fertili sopra i substrati. Dalla quantificazione degli zigoti, l’insediamento è risultato maggiore sui substrati provenienti dall’’Isola di Capraia, rispetto a quelli dislocati lungo la costa di Livorno o presso le Secche della Meloria. In conclusione, il film microbico che ha colonizzato le mattonelle in mare potrebbe avere una diversa composizione in base ai siti di provenienza, dal momento che le comunità microbiche possono variare a scale spaziali e temporali diverse e in base ai diversi livelli di impatto antropico, andando così a promuovere o ridurre l’insediamento degli zigoti di E. amentacea.

In the Mediterranean Sea, the algal forests of Cystoseira play a key role in community structure and functioning on rocky bottoms. They are dominant habitat-forming species in rocky intertidal and subtidal shores and are recognized as hotspots for biodiversity in marine environments, by providing food, habitat and shelters to diverse assemblages of understory species. A drastic reduction in cover of canopy-forming algae is caused by various anthropogenic disturbances, as well as by climate change. Therefore, increasing concerns about biodiversity loss have promoted international efforts to restore degraded habitats, by implementing ecosystem restoration actions. The aim of the present thesis is to evaluate if the recruitment of the seaweed Ericaria amentacea is influenced by biofilm assemblages that pre colonize the substrate. Indeed, microbial communities affect settlement of spores and larvae of some macrofouling species. In order to show the interactions between microorganisms and early life stages of E. amentacea, field activities and mesocosms experiments were combined. The research was conducted in three different sites in the Mediterranean Sea, with different human impact levels: 1) Capraia Island, 2) The MPA of Meloria 3) Livorno. Within each of the sites substrates with clay tiles (5x5 cm) were placed at 5-7 meters depth, then the tiles were colonized by marine microorganisms after a period of time. After the colonization period, tiles were placed in tanks and apices of E. amentacea with mature receptacles were placed on each substratum in separate acquaria per condition. After the recruitment, the number of settled zygotes was assessed and it was higher on tiles of Capraia Island, than on tiles of Livorno or Meloria. Our findings show that environmental conditions as well as anthropogenic disturbances may affect the settlement of early life stages of the seaweed E. amentacea, probably due to the presence of specific microbial communities on the substrates.
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