Tesi etd-12162020-093329 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PUPILLO, ANTONIO
URN
etd-12162020-093329
Titolo
LE MINE TERRESTRI: UN'EREDITÀ MORTALE.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Dott. Diana, Luigi
Parole chiave
- Conflitti armati
Data inizio appello
14/01/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/01/2091
Riassunto
Tutti i conflitti hanno un preludio, un apice ed un traguardo che tuttavia non si concretizza in una pace, poiché perdurano nel tempo gli strascichi di una triste eredità, come le mine terrestri; queste dopo la fine di una guerra possono rimanere funzionanti per diversi decenni, aspettando in silenzio una nuova vittima; diventano armi senza padroni, che non fanno distinzioni di età, stato, genere, cultura… ma feriscono, mutilano ed uccidono giorno dopo giorno, chiunque si imbatta in esse; sono innumerevoli le vittime ed i danni che causano questi piccoli ordigni.
Le mine terrestri risultano essere un’arma sempre più brutale, poiché la continua evoluzione e lo sviluppo delle tecnologie, rendono questi ordigni impercettibili e di conseguenza anche il loro sminamento diventa difficoltoso; vantano poi di due caratteristiche principali: la facilità ed il moderato costo di produzione, che non aiutano a dimezzare la loro fabbricazione, motivo per il quale, non solo queste mine hanno un impatto fisico ed ambientale, ma anche economico-sociale.
L’intento di questo studio è quello di andare ad analizzare la tematica delle mine terrestri, ordigni pericolosi e dallo spessore economico-sociale, all’interno del Diritto Internazionale dei Conflitti Armati. Dunque, partendo da un’analisi basilare ed elementare del concetto di mina terrestre, quale ordigno bellico costituito essenzialmente da una carica di esplosivo che, innescata da dispositivi di vario genere, esplode immediatamente o con un ritardo prestabilito al verificarsi di determinate circostanze1; si prosegue con uno approfondimento tecnico-scientifico dell’arma in oggetto, per una comprensione a 360° della stessa. Successivamente, calandosi nell’ambito giuridico, a seguito di una piccola presentazione del diritto internazionale umanitario, viene affrontata la contestualizzazione della problematica a livello normativo e dottrinale. Vengono presentate e discusse le convenzioni principali ed i trattati salienti che hanno come oggetto di diritto, le mine terrestri o che ,comunque, limitano, giustificano o regolano il loro utilizzo. Segue poi, ad una panoramica della tematica analizzata singolarmente e all’interno di un corpo di leggi, una concretizzazione dell’oggetto di studio, supportata dall’analisi e dalla presentazione di dati, informazioni e situazioni reali ancora presenti, al fine di evidenziare l’attualità e la pericolosità delle mine terrestri per l’incolumità pubblica, nonché per lo sviluppo economico e sociale.
Le mine terrestri risultano essere un’arma sempre più brutale, poiché la continua evoluzione e lo sviluppo delle tecnologie, rendono questi ordigni impercettibili e di conseguenza anche il loro sminamento diventa difficoltoso; vantano poi di due caratteristiche principali: la facilità ed il moderato costo di produzione, che non aiutano a dimezzare la loro fabbricazione, motivo per il quale, non solo queste mine hanno un impatto fisico ed ambientale, ma anche economico-sociale.
L’intento di questo studio è quello di andare ad analizzare la tematica delle mine terrestri, ordigni pericolosi e dallo spessore economico-sociale, all’interno del Diritto Internazionale dei Conflitti Armati. Dunque, partendo da un’analisi basilare ed elementare del concetto di mina terrestre, quale ordigno bellico costituito essenzialmente da una carica di esplosivo che, innescata da dispositivi di vario genere, esplode immediatamente o con un ritardo prestabilito al verificarsi di determinate circostanze1; si prosegue con uno approfondimento tecnico-scientifico dell’arma in oggetto, per una comprensione a 360° della stessa. Successivamente, calandosi nell’ambito giuridico, a seguito di una piccola presentazione del diritto internazionale umanitario, viene affrontata la contestualizzazione della problematica a livello normativo e dottrinale. Vengono presentate e discusse le convenzioni principali ed i trattati salienti che hanno come oggetto di diritto, le mine terrestri o che ,comunque, limitano, giustificano o regolano il loro utilizzo. Segue poi, ad una panoramica della tematica analizzata singolarmente e all’interno di un corpo di leggi, una concretizzazione dell’oggetto di studio, supportata dall’analisi e dalla presentazione di dati, informazioni e situazioni reali ancora presenti, al fine di evidenziare l’attualità e la pericolosità delle mine terrestri per l’incolumità pubblica, nonché per lo sviluppo economico e sociale.
File
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