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• iperbilirubinemia
• fototerapia
• riammissione
• miglioramento della qualità
• ciclo PDSA

La gestione dell’iperbilirubinemia neonatale (IB) rappresenta un problema quotidiano dei reparti di Neonatologia. L’elevata frequenza di una condizione quasi sempre benigna come l’IB (60-80% neonati) nasconde delle insidie. Da un lato la sottovalutazione del raro, ma non trascurabile rischio di iperbilirubinemia grave con sviluppo di neurotossicità e di sequele neurologiche permanenti; dall’altro il ricorso a terapie e controlli inutili.
Per questi motivi le principali Società Scientifiche Nazionali e Internazionali hanno fornito raccomandazioni per guidare le decisioni sui neonati con ittero.
Presentiamo qui uno studio di miglioramento della qualità, in cui è stata valutata la gestione dell’IB nei neonati con età gestazionale (EG) ≥ 35 settimane nel reparto di Neonatologia dell’Ospedale Versilia, dove vengono applicate le raccomandazioni della Società Italiana di Neonatologia (SIN). Lo scopo dello studio era quello di identificare i punti focali di miglioramento dei processi di valutazione e trattamento dell’IB.
Come usuale, il progetto è partito dall’analisi quantitativa del processo. Su 990 nati nel 2021, 41 (4,1%) hanno ricevuto fototerapia durante la degenza al Nido. In 18 di questi (43,9%), la fototerapia è stata effettuata con valori sottosoglia, con importanti conseguenze sulla diade madre-neonato (aumento del numero di prelievi cruenti e della durata della degenza, con riduzione della percentuale di allattamento esclusivo nei neonati che hanno necessitato di fototerapia rispetto ai controlli).
Dei 990 inclusi, 330 neonati sono stati sottoposti a controlli della bilirubina dopo la dimissione: 17 (5,1%) hanno presentato iperbilirubinemia rebound, per cui si è reso necessario un secondo ricovero per eseguire fototerapia. Fattori prognostici per lo sviluppo di rebound rispetto a un campione di controllo (n=55) sono risultati il sesso maschile, l’EG < 38 settimane, valori di bilirubinemia > 90° centile SIN alla dimissione.
E’stata poi valutata l’applicazione delle nuove raccomandazioni dell’American Academy of Pediatrics (AAP) del 2022: l’analisi ha mostrato una potenziale riduzione della FT durante la degenza, e dei controlli inappropriati post-dimissione, senza rischio di non diagnosticare casi di IR.
Dallo studio è emersa dunque la possibilità di attuare 3 interventi concreti per migliorare il processo (cambio delle Linee Guida, aderenza alle raccomandazioni sull’IB per la fototerapia e per i controlli post-dimissione), che previa condivisione di reparto verranno implementati nel 2023 e poi sottoposti a verifica secondo il ciclo “PDSA”.