• cedimento
• indagini in sito
• zonazione
• algoritmo
• database
• geotecnica

Lo scopo di questa tesi è quello di giungere ad una zonazione geotecnica dei terreni appartenenti alla zona meridionale della pianura costiera del Comune di Camaiore. Per raggiungere questo obiettivo sono stati utilizzati gli elaborati di prove geotecniche in sito ed in particolare di prove penetrometriche dinamiche, statiche e sondaggi; l’elaborazione delle prove ha permesso di ottenere una serie di carte in formato digitale, che evidenziano i seguenti tematismi:
- geologia di superficie, con riconoscimento dei litotipi affioranti e indicazione del tetto dell’orizzonte più competente;
- caratterizzazione geotecnica dei primi 10 m circa di terreno;
- caratterizzazione geotecnica dei primi 5 m circa di terreno;
- analisi dei potenziali cedimenti indotti da strutture edilizie standard.
Il metodo di studio adottato è stato quello di utilizzare alcuni parametri geotecnici fondamentali, quali la resistenza al taglio e la compressibilità, per arrivare alla zonizzazione di aree a diverse caratteristiche litotecniche. Questi parametri sono stati ricavati dall’analisi di circa 60 relazioni geologiche, effettuate da vari studi geologici professionali e reperite presso l’archivio del Comune di Camaiore.
Nel dettaglio, sono stati analizzati ed elaborati i dati geotecnici e stratigrafici, quali stratigrafia, resistenza della punta alla penetrazione e coefficiente di compressibilità volumetrica; dall’elaborazione dei parametri è stata ottenuta una sintesi delle informazioni stratigrafico-geotecniche di ciascuna prova e il tutto è stato riportato in un database informatico.
Successivamente è stata redatta una carta geologica di base per caratterizzare il tipo di terreno superficiale presente; inoltre, prendendo come elemento discriminante il limite di 30 kg/cmq per la resistenza di punta all’avanzamento del penetrometro statico e di 20 kg/cmq per la resistenza di punta all’avanzamento del penetrometro dinamico, è stato possibile definire lo spessore interessato dai terreni poco consistenti; nella carta sono così state riportate le curve delle isobate del tetto dell’orizzonte competente.
In una fase successiva è stato creato un algoritmo attraverso il quale è stato possibile realizzare le Carte di Zonazione Geotecnica. L’algoritmo in sostanza tiene conto dei parametri oggettivi che sono stati in precedenza archiviati nel database, e tiene conto del fatto che i tre parametri sopracitati sono stati considerati con pesi differenti, attribuendo un coefficiente maggiore alla resistenza alla penetrazione (in quanto risulta essere il parametro ricavabile direttamente dalle prove penetrometriche), mentre agli altri due parametri è stato attribuito un peso inferiore (in quanto risultano derivati tramite correlazioni ed elaborazioni). La finalità dell’algoritmo è stata quella di ottenere dei punteggi, che poi sono stati riportati su ciascun punto precedentemente inserito in Arcview; l’elaborazione effettuata dal programma ha permesso di ottenere le Carte di Zonazione Geotecnica.
Infine è stata creata la Carta dei Cedimenti, utilizzando la teoria di Boussinesq per una situazione di carico standard, dovuto ad un fabbricato di civile abitazione, e calcolando il cedimento per ciascun punto riportato sulla carta.
Pertanto, grazie alla realizzazione dei tematismi sopracitati, è stato possibile ottenere un quadro conoscitivo delle caratteristiche geotecniche della pianura, indispensabile per la corretta programmazione urbanistica del territorio.