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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11272010-143714


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
FOGLI, STEFANO
URN
etd-11272010-143714
Titolo
Studio farmacogenetico di associazione tra polimorfismi del gene diidropirimidina deidrogenasi e tossicità da fluoropirimidine nei pazienti oncologici
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Danesi, Romano
Parole chiave
  • 5-fluorouracile
  • carcinoma del colon-retto
  • diidropirimidina deidrogenasi
  • polimorfismi
  • tossicità
Data inizio appello
14/12/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/12/2050
Riassunto
Le fluoropirimidine (5-Fluorouracile ed il suo profarmaco capecitabina) sono molto utilizzate in oncologia per il trattamento di molti tumori solidi, il loro uso, tuttavia, può essere associato a grave tossicità nel paziente, talvolta letale. La diidropirimidina deidrogenasi (DPD) è il principale enzima del metabolismo delle fluoropirimidine ed agisce inattivandole. Esistono varianti genetiche della DPD ad attività enzimatica ridotta o assente ed il paziente portatore del deficit enzimatico può manifestare gravi tossicità in seguito al trattamento chemioterapico, tra cui neutropenia, diarrea e stomatite. Non esistendo un metodo sicuro per identificare i pazienti a rischio, è stato svolto uno studio farmacogenetico volto a valutare i polimorfismi associati a tossicità, da impiegare per escludere i pazienti a rischio da un trattamento potenzialmente letale o per chiarire i motivi di una tossicità manifestata dopo le prime somministrazioni del farmaco. Lo studio si è composto di due fasi: una retrospettiva, dove sono stati genotipizzati pazienti che hanno sviluppato tossicità grave per identificare i polimorfismi associati ad eventi avversi, ed una fase prospettica nella quale i pazienti sono stati esaminati per la presenza della mutazione maggiormente implicata nelle reazioni avverse gravi. Da un campione di sangue periferico è estratto DNA genomico, amplificato con PCR, analizzato in DHPLC e sequenziato. Sono stati evidenziati sei polimorfismi maggiormente associati a tossicità comprendenti il 496A>G, 1601G>A, 1627A>G, 1896T>C, IVS14+1G>A, 2194G>A. Il risultato della genotipizzazione potrà essere utilizzato come screening pre-trattamento per i pazienti, consigliando per quelli con genotipo a rischio una dose ridotta rispetto a quella standard o uno schema terapeutico alternativo.
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