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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11242014-104031


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GRASSINI, SILVIA
URN
etd-11242014-104031
Titolo
Il ruolo del dirigente nella promozione della salute nei luoghi di lavoro
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Prof. Cristaudo, Alfonso
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
19/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La promozione della salute nei luoghi di lavoro è una strategia aziendale che si prefigge il compito di migliorare la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori agendo sia sugli individui che sull'ambiente e l'organizzazione dell'impresa.
A differenza delle normali azioni di sicurezza e prevenzione, previste per legge e quindi obbligatorie, la promozione della salute vede un ruolo proattivo nel datore di lavoro che decide di sua iniziativa di aiutare il proprio personale a migliorare la salute e il benessere generale. Infatti, non esiste alcun obbligo giuridico che preveda questo tipo di attività.
Oltre all'evidente beneficio sulla salute dei lavoratori, queste azioni portano notevoli vantaggi anche alla azienda stessa favorendo la riduzione dei giorni di assenza per malattia e dell'assenteismo, un minore avvicendamento di personale e un aumento della motivazione dei lavoratori, promuovendo, di conseguenza, una maggiore produttività e un miglioramento dell'immagine dell'impresa. Infatti, il benessere lavorativo è una condizione primaria per facilitare il lavoro e migliorare la produzione. Può essere considerata, perciò, una strategia mirata alla valorizzazioni di una delle più importanti risorse aziendali: il capitale umano.
Inoltre, i comportamenti salubri acquisiti nel luogo di lavoro vengono successivamente trasferiti nell'ambiente di vita, determinando ricadute positive anche a livello familiare e sociale.
Il dirigente ha un ruolo fondamentale nella progettazione e nell'implementazione dei progetti di promozione della salute. Spetta infatti ad esso integrare l’attività gestionale quotidiana con gli aspetti legati alla salute sul lavoro. Il dirigente, inoltre, deve rappresentare un buon modello di comportamento, partecipare attivamente alle attività di promozione della salute ed offrire sostegno ai sottoposti.
La promozione della salute in ambiente di lavoro è fortemente raccomandata rispetto a diverse problematiche della sfera individuale e collettiva, quali fumo, attività motoria, corretta alimentazione, consumo di alcol, benessere organizzativo e stress correlato al lavoro. Esiste in materia un Network Europeo (European Network for Workplace Health Promotion - ENWHP), istituito nel 1996 dalla Commissione Europea Salute e Tutela dei Consumatori (SANCO) a cui l’Italia partecipa attraverso l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL), che promuove e coordina la comunicazione e lo scambio di esperienze ed informazioni sul lavoro e la salute, favorendo le iniziative di promozione a livello aziendale.
Nella tesi, dopo aver definito il concetto di promozione della salute e chiarito le motivazioni che ne giustificano l'applicazione negli ambienti di lavoro, vengono presentate alcune modalità d'intervento mirate al contrasto dei principali fattori di rischio modificabili alla base dell'insorgenza delle malattie non trasmissibili che provocano la maggior parte del carico collettivo di malattie e disabilità nei paesi economicamente sviluppati (es. diabete, neoplasie): il fumo di sigaretta, l'alimentazione scorretta e l'obesità.
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