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L’obiettivo del presente lavoro si concretizza, nella volontà di analizzare ed approfondire gli effetti della presenza del comitato controllo e rischi all'interno delle Società quotate Italiane. Esso infatti rappresenta un importante meccanismo di governance, ripreso anche dal Codice Civile, il quale all'articolo 2381, stabilisce che il consiglio di amministrazione “può delegare proprie attribuzioni a un comitato esecutivo”. Un importante ruolo di impulso, in riferimento ai comitati con funzioni istruttorie-consultive-propositive, è stato svolto da Borsa Italiana, attraverso n il Codice di Autodisciplina. Sin dalla sua prima pubblicazione nel 1999, il codice prevedeva, seguendo le orme degli ordinamenti finanziari più avanzati, la presenza di comitati interni composti da amministratori esecutivi, per la maggior parte indipendenti con funzioni propositive, istruttorie e consultive.