• baricitinib
• Covid-19
• ventilazione meccanica invasiva
• interleuchina-6
• endocitosi

A dicembre 2019 in Cina, è stata individuata un infezione causata dal virus Sars-Cov-2, appartenente alla famiglia dei coronavirus. La sindrome clinica provocata da Sars CoV-2 è caratterizzata dai seguenti sintomi : febbre, tosse e affaticamento, produzione di espettorato, mal di testa, emottisi, diarrea, dispnea, e linfopenia. In una minoranza di casi (circa 5-6% dei casi) invece la malattia può manifestarsi in forma moderata o grave con rischio di complicanze soprattutto respiratorie (insufficienza respiratoria, ARDS). Nei casi più gravi può verificarsi una polmonite, una sindrome da distress respiratorio acuto, sepsi e uno shock settico fino ad arrivare al decesso del paziente. I pazienti con sintomi più gravi, mostrano livelli più elevati di espressione del recettore dell'interleuchina-2 (IL-2) e dell'interleuchina-6 (IL-6). Il farmaco Baricitinib (Olumiant®) è un inibitore selettivo e reversibile di Janus Chinasi (JAK1 e JAK2), che fosforilano ed attivano trasduttori di segnale e attivatori della trascrizione (STAT) con conseguente espressione di citochine e di fattori di crescita coinvolti nella ematopoiesi. Lo studio REGBAR-00 ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza del trattamento farmacologico con baricitinib in pazienti affetti da polmonite da COVID-19, con iniziale insufficienza respiratoria che nella attuale pratica clinica evolvono, in percentuali elevate, ad un supporto della funzione respiratoria meccanica invasiva o non invasiva o decesso.