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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11212020-114402


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LUPERINI, ANDREA
URN
etd-11212020-114402
Titolo
Il verde urbano stradale: da elemento di arredo a strumento per il miglioramento della qualità della vita cittadina. Caso studio di Viale Giovanni Pisano (Pisa).
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Remorini, Damiano
Parole chiave
  • verde urbano
  • servizi ecosistemici
  • riqualificazione
  • progettazione
  • messa a dimora
  • forestazione
  • alberi
Data inizio appello
09/12/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi decenni il verde urbano ha assunto un’importanza sempre maggiore in un’ottica ambientale, economica e sociale. In particolare, sono molteplici i benefici e servizi ecosistemici attribuibili alla presenza di verde urbano tra i quali la diminuzione dell’inquinamento atmosferico, la riduzione dei gas climalteranti, l’attenuazione dei rumori, la maggior protezione da rischi idrogeologici, la tutela della biodiversità e l’aumento delle relazioni sociali e della coesione comunitaria. In quest’ottica la corretta progettazione di aree verdi urbane sta assumendo, per i sopracitati motivi, una rilevanza sempre maggiore.
Lo scopo della tesi è di descrivere differenti scelte progettuali ipotizzabili per la messa a dimora di alberi di prima grandezza in un contesto urbano, rappresentato da una strada o una piazza, e accomunate dall’obbiettivo di garantire alle piante arboree le migliori condizioni fisiologiche di crescita, massimizzare i servizi ecosistemici offerti dal verde e contribuire all’aumento della biodiversità urbana. In particolare, è proposta la riqualificazione di Viale Giovanni Pisano, a Pisa, tramite tre proposte progettuali che prevedono differenti impegni economici.
La prima proposta prevede di riqualificare l’area attraverso la messa a dimora di alberature di prima grandezza all’interno delle aiuole filtranti già presenti, senza apportate ulteriori modifiche alla pavimentazione ciclo-pedonale.
La seconda proposta ipotizza la realizzazione di una trincea longitudinale su entrambi i marciapiedi, da destinare alla messa a dimora delle alberature. La trincea mantiene la superficie inerbita per garantire superfici in grado di contrastare il run off delle acque meteoriche. Questa proposta progettuale ipotizza due diversi scenari: realizzazione delle trincee senza modifiche della pavimentazione circostante o con la concomitante riqualificazione dell’intera superficie del percorso ciclo pedonale.
La terza proposta valuta la fattibilità e i vantaggi dell’utilizzo di alcune tecniche di messa a dimora di alberi in aree pavimentate, grazie all’uso di suoli strutturali. Questa tecnica, che permette al suolo di sopportare elevati carichi senza compromettere la crescita radicale, si è dimostrata efficiente nel creare condizioni ottimali per lo sviluppo di esemplari arborei in aree pavimentate.
Le differenti scelte progettuali descritte sono in grado di apportare molteplici vantaggi nel breve periodo ma, nel medio-lungo periodo, si differenziano notevolmente sia per le spese di gestione che per la diversa capacità di assicurare idonee condizioni di crescita agli alberi. La puntuale descrizione di vantaggi e svantaggi e del differente impegno economico per la loro realizzazione fornisce, agli eventuali committenti, interessanti spunti di riflessione per le scelte da affrontare in fase di progettazione.
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