• diagnosi di broncoostruzione
• esame spirometrico
• spirometria
• valori teorici

A differenza di altri parametri biologici, i valori di funzionalità respiratoria non hanno dei limiti di normalità assoluti. Pertanto, è necessario accompagnare i risultati del test spirometrico con dei valori predetti, o teorici, che rappresentino la normalità in un individuo sano con stessa età, sesso, altezza ed etnia del soggetto preso in esame. Per calcolare questi valori sono disponibili numerose equazioni valide per determinati gruppi di individui; il gruppo di studio Global Lung Function Initiative (GLI) ha messo a punto delle equazioni valide per tutte le età (da 3 a 95 anni) e per molti gruppi etnici. L’obiettivo di questa tesi è stato valutare l’impatto clinico di un possibile passaggio dall’utilizzo delle equazioni per il calcolo dei valori predetti messe a punto da ERS/CECA, all’utilizzo di quelle redatte da GLI. Lo studio si è svolto su un campione conveniente di 179 soggetti che accedevano al laboratorio di funzionalità respiratoria della Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. Questi soggetti sono stati testati con l’utilizzo di una cabina pletismografica, e i valori risultanti interpretati prima con i valori predetti ERS/CECA, poi con quelli GLI, tramite l’utilizzo del software messo a disposizione dal gruppo GLI stesso. A differenza di studi simili ma con campioni più ampi, non sono emersi cambiamenti particolarmente significativi nel confronto tra le due metodiche. Ciononostante, le equazioni ricavate dal gruppo GLI sono più corrette da un punto di vista scientifico e statistico e apportano una interpretazione migliore e più semplice.