• Hezbollah
• Iran
• Medio Oriente
• Repubblica Islamica

Il presente elaborato si pone l’obiettivo di analizzare la centralità della Repubblica
Islamica dell’Iran nella regione mediorientale.
In particolare, viene presentata l’idea di fondo della politica di esportazione della
rivoluzione e l’importanza della linea guida di Ruhollah Khomeini sulla concreta
conduzione della politica estera dell’Iran post-rivoluzionario. Viene inoltre
approfondito il ruolo che la guerra con l’Iraq baathista ebbe nel formare l’attuale
classe dirigente iraniana e l’importanza del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione
sia nella contingenza del conflitto che, successivamente, come strumento per la
proiezione di potenza iraniana in Medio Oriente. Trattando in dettaglio la capacità
di influenza della Repubblica Islamica nella regione, all’interno dell’elaborato
viene dedicato ampio spazio al ruolo del Libano. Il “Paese dei cedri”, già prima del
trionfo della rivoluzione khomeinista a Teheran, fu terreno fertile per la diffusione
dello sciismo politico di Musa al-Sadr e, a partire dai primi anni Ottanta, venne
posto al centro della politica estera iraniana. Viene infatti sottolineato come
Hezbollah, organizzazione militante sciita libanese patrocinata dalla Repubblica
Islamica, abbia rivestito un ruolo cruciale nel progetto mediorientale iraniano e
come il “Partito di Dio” venga considerato un asset fondamentale nella lotta allo
Stato di Israele. A questo proposito, viene descritto il supporto politico, finanziario
e militare che l’Iran ha fornito a Hezbollah e sono illustrati i vari momenti di
conflitto aperto tra quest’ultimo e lo Stato ebraico. La tesi elabora infine il sistema
di alleanze regionali guidato dalla Repubblica Islamica, sintetizzato con
l’espressione “Asse della Resistenza”, e i rapporti che l’Iran stesso intrattiene con
gli alleati regionali per diffondere il proprio progetto di potenza.
L’elaborato è dunque suddiviso in tre capitoli. In sintesi, il primo tratta la genesi e
il successivo sviluppo del programma di esportazione della rivoluzione, con un
focus particolare sul tentativo khomeinista di assurgere a portavoce dell’intera
comunità musulmana, sul consolidamento della rivoluzione durante la difficile
guerra contro il vicino iracheno e sull’uso del Corpo dei Guardiani della
Rivoluzione all’interno della strategia di proiezione esterna dell’Iran; il secondo
analizza la nascita dello sciismo politico libanese e l’influenza della rivoluzione
iraniana sul Libano; infine, con il terzo capitolo, vengono descritte le caratteristiche
dell’“Asse della Resistenza” e illustrati gli obiettivi dell’alleanza.