Tesi etd-11182024-180450 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CANNELLA, GIUSEPPE
URN
etd-11182024-180450
Titolo
Valutazione dell'effetto di elevate concentrazioni di glucosio su modelli cellulari associati alla patologia diabetica
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Prof.ssa Moschini, Roberta
relatore Dott.ssa Felice, Francesca
relatore Dott.ssa Felice, Francesca
Parole chiave
- AKR1B1
- Aldoso Reduttasi
- Diabete
- Infiammazione
- MIO-M1
- Muller
- Müller
- NF-kB
- Polioli
- Retinopatia
- SDH
- Sorbitolo Deidrogenasi
Data inizio appello
09/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2094
Riassunto
Il diabete mellito indipendentemente dalla sua classificazione è caratterizzato da un incremento cronico dei livelli di glucosio nel sangue, condizione nota come iperglicemia. In condizioni iperglicemiche la via dei polioli assume un ruolo centrale nell’induzione di uno stato generale di stress ossidativo e osmotico che porta infine ad uno stato infiammatorio. La via dei polioli è una via a due step. Nel primo step abbiamo la conversione del glucosio in sorbitolo, questa conversione è catalizzata dall’enzima AR (AKR1B1) il quale utilizza come cofattore il NADPH. Nel secondo step il sorbitolo viene convertito in fruttosio dall’enzima sorbitolo deidrogenasi (SDH) utilizzando il cofattore NAD+. L’enzima AKR1B1 non ha come unico substrato il glucosio ma è in grado di metabolizzare altri composti carbonilici come il glutatione-4-idrossinonenale (GS-HNE) portando alla formazione di prodotti meno tossici, tuttavia quando AKR1B1 converte i substrati in prodotti meno tossici, può generare sottoprodotti che attivano molecole di segnalazione infiammatorie, come le citochine e i fattori di trascrizione, che a loro volta risultano essere molecole chiave per l’attivazione del nuclear factor kappa-light-chain- enhancer of activated B cells (NF-kB) e quindi all’attivazione di un processo infiammatorio. Nonostante in letteratura sia dimostrato che AKR1B1 è un enzima chiave nell’attivazione di NF-kB nel pathway infiammatorio, recenti studi condotti su una linea cellulare epiteliale della lente del cristallino umano (HLEC) trattate con alte concentrazioni di glucosio mostrano come l’utilizzo dell’inibitore sorbinil di AKR1B1 non porti ad un blocco della via infiammatoria. Partendo da questa osservazione nasce questo studio che ha come obiettivo quello di confrontare come viene regolata la via dei
polioli nelle cellule di Müller (MIO-M1) e nelle cellule dell’epitelio della lente del cristallino umano (HLEC).
Il confronto tra queste linee cellulari verrà fatto sia in condizioni normoglicemiche sia in condizioni iperglicemiche, in particolare verranno valutati i seguenti aspetti: vitalità cellulare; attività enzimatica di AKR1B1 e della SDH; espressione di AKR1B1 e di SDH; dosaggio del sorbitolo intracellulare; valutazione dell’espressione della cicloossigenasi 2 (COX-2). Verrà utilizzato il sorbinil come inibitore di AKR1B1 per valutare se nelle linee cellulari trattate, l’inibizione di AKR1B1 provochi l’abbattimento dell’espressione di COX-2. Il confronto della regolazione della via dei polioli in queste linee cellulari risulta essere interessante in quanto potrebbe aiutarci a capire se il processo infiammatorio è effettivamente legato alla via dei polioli ed in particolar modo se il processo infiammatorio è legato alla produzione di sorbitolo. Sono state utilizzate tecniche biochimiche quali la fluorimetria per la determinazione della concentrazione del sorbitolo intracellulare, il western blot per l’identificazione della proteina di interesse e per la sua quantificazione. Il saggio proteico del Bradford per determinare la concentrazione proteica presente nel campione in analisi. Il test dell’MTT per misurare la vitalità cellulare. Inoltre, sono state applicate tutte quelle metodiche di laboratorio necessarie per la crescita delle colture cellulari e per gli opportuni trattamenti in vitro.
polioli nelle cellule di Müller (MIO-M1) e nelle cellule dell’epitelio della lente del cristallino umano (HLEC).
Il confronto tra queste linee cellulari verrà fatto sia in condizioni normoglicemiche sia in condizioni iperglicemiche, in particolare verranno valutati i seguenti aspetti: vitalità cellulare; attività enzimatica di AKR1B1 e della SDH; espressione di AKR1B1 e di SDH; dosaggio del sorbitolo intracellulare; valutazione dell’espressione della cicloossigenasi 2 (COX-2). Verrà utilizzato il sorbinil come inibitore di AKR1B1 per valutare se nelle linee cellulari trattate, l’inibizione di AKR1B1 provochi l’abbattimento dell’espressione di COX-2. Il confronto della regolazione della via dei polioli in queste linee cellulari risulta essere interessante in quanto potrebbe aiutarci a capire se il processo infiammatorio è effettivamente legato alla via dei polioli ed in particolar modo se il processo infiammatorio è legato alla produzione di sorbitolo. Sono state utilizzate tecniche biochimiche quali la fluorimetria per la determinazione della concentrazione del sorbitolo intracellulare, il western blot per l’identificazione della proteina di interesse e per la sua quantificazione. Il saggio proteico del Bradford per determinare la concentrazione proteica presente nel campione in analisi. Il test dell’MTT per misurare la vitalità cellulare. Inoltre, sono state applicate tutte quelle metodiche di laboratorio necessarie per la crescita delle colture cellulari e per gli opportuni trattamenti in vitro.
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