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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11182024-172410


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ROSSI, MARTINA
URN
etd-11182024-172410
Titolo
Caratterizzazione Ecografica del Criptorchidismo nel Gatto
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Citi, Simonetta
Parole chiave
  • cat
  • criptorchidismo
  • cryptorchidism
  • ecografia
  • gatto
  • ultrasound
Data inizio appello
06/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/12/2064
Riassunto
Il criptorchidismo è una delle anomalie congenite più comuni dell’apparato genitale maschile nei piccoli animali, con implicazioni cliniche che vanno dall’infertilità all’aumento del rischio di neoplasie e torsioni testicolari. Questa tesi si propone di analizzare il ruolo diagnostico dell’ecografia nella gestione del criptorchidismo, con un focus specifico sul gatto domestico, una specie per cui gli studi disponibili risultano ancora limitati. Lo studio è stato condotto su un campione di 89 gatti maschi affetti da criptorchidismo, utilizzando l’ecografia per localizzare i testicoli ritenuti e valutarne le dimensioni, l’ecogenicità e l’ecostruttura. I risultati hanno evidenziato un’elevata efficacia dell’ecografia nel determinare la posizione dei testicoli ritenuti, sia nella regione inguinale che addominale, e nel rilevare alterazioni patologiche come ecostruttura disomogenea o variazioni dell’ecogenicità. Confrontando i dati ottenuti con la letteratura disponibile, lo studio conferma la sensibilità dell’ecografia come metodo diagnostico primario, pur riconoscendo alcuni limiti, tra cui la ridotta dimensione del campione (anche se più ampio rispetto a studi precedentemente condotti sul gatto) e l’impossibilità di definire la percentuale di criptorchidismo sulla popolazione. In conclusione, l’ecografia si rivela uno strumento diagnostico non invasivo, sicuro ed economicamente sostenibile per la gestione clinica del criptorchidismo. Ulteriori studi su campioni più ampi e l’integrazione con altre metodiche potrebbero contribuire a standardizzare l’approccio diagnostico e migliorare gli esiti clinici.

Cryptorchidism is one of the most common congenital abnormalities of the male genital apparatus in small animals, with clinical implications ranging from infertility to an increased risk of neoplasms and testicular torsion. This thesis aims to analyze the diagnostic role of ultrasound in the management of cryptorchidism, with a specific focus on domestic cats, a species for which available studies are still limited. The study was conducted on a sample of 89 male cats affected by cryptorchidism, using ultrasound to locate the retained testicles and evaluate their size, echogenicity, and echotexture. The results demonstrated a high efficacy of ultrasound in determining the location of the retained testicles, both in the inguinal and abdominal regions, and in detecting pathological alterations such as heterogeneous echotexture or changes in echogenicity. Comparing the data obtained with the available literature, the study confirms the sensitivity of ultrasound as a primary diagnostic method, while acknowledging certain limitations, including the small sample size (though larger than in previous studies on cats) and the inability to define the prevalence of cryptorchidism in the population. In conclusion, ultrasound proves to be a non-invasive, safe, and cost-effective diagnostic tool for the clinical management of cryptorchidism. Further studies on larger samples and the integration of other methodologies could contribute to standardizing the diagnostic approach and improving clinical outcomes.
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