Tesi etd-11182024-154205 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZANANTONI, LUCA
URN
etd-11182024-154205
Titolo
Modellizzazione della Distribuzione della Natrice dal Collare (Natrix helvetica) nel Bacino del Fiume Serchio
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof. Petroni, Giulio
relatore Dott. Zuffi, Marco Alberto Luca
relatore Dott. Zuffi, Marco Alberto Luca
Parole chiave
- habitat suitability map
- Maxent
- Natrix
- species distribution models
- Tuscany
Data inizio appello
09/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2094
Riassunto
Il presente studio rappresenta il primo lavoro dedicato alla realizzazione di una mappa di idoneità dell'habitat (Habitat Suitability Map) per la specie Natrix helvetica, un serpente semiacquatico ampiamente diffuso in tutta l'Italia continentale, inclusa l'area di studio scelta: il bacino del fiume Serchio. Questo bacino si trova nella Toscana settentrionale e si estende tra le province di Pisa, Lucca e Pistoia. La mappa della distribuzione potenziale della specie è stata sviluppata utilizzando l'algoritmo di modellizzazione MaxEnt, che ha consentito di generare una rappresentazione dell'idoneità dell'habitat, interpretabile come una mappa della distribuzione potenziale della specie.
L'algoritmo MaxEnt, per funzionare, richiede esclusivamente i punti di presenza della specie, un numero definito di punti di background e un insieme di variabili ambientali. Confrontando le condizioni ambientali nei punti di presenza della specie con quelle nei punti di background, l'algoritmo individua correlazioni tra le variabili e la distribuzione della specie. Successivamente, genera una mappa che rappresenta l'idoneità di ogni punto dell'area di studio, utilizzando colori caldi per le zone più favorevoli e colori freddi per quelle meno idonee.
I punti di presenza sono stati raccolti da segnalazioni personali, dati preesistenti e motori di ricerca specializzati nell'individuazione di specie selvatiche. Le variabili ambientali, invece, includono parametri topografici, climatici e relativi all'uso del suolo.
I risultati indicano che circa il 30% dell'area del bacino offre condizioni idonee per la presenza della specie. Le aree maggiormente favorevoli si concentrano nelle zone boscate adiacenti ai principali corsi d'acqua e nelle zone umide distribuite all'interno del territorio di studio. Le variabili ambientali che influenzano maggiormente la distribuzione della specie sono risultate essere: l'altitudine, la piovosità media annua e la pendenza. In base ai risultati ottenuti ipotizzo che la specie data la grande disponibilità di habitat idonei ad essa e alla sua grande capacità dispersiva sia riuscita a colonizzare gran parte degli ambienti idonei ad essa, inoltre le condizioni ambientali favorevoli del bacino fanno ben sperare che la specie possa sopravvivere e prosperare a lungo in questa area.
This study represents the first effort dedicated to creating a habitat suitability map (Habitat Suitability Map) for the species Natrix helvetica, a semi-aquatic snake widely distributed throughout mainland Italy, including the selected study area: the Serchio River basin. This basin is located in northern Tuscany and extends across the provinces of Pisa, Lucca, and Pistoia. The potential distribution map of the species was developed using the MaxEnt modeling algorithm, which enabled the generation of a habitat suitability representation interpretable as a map of the species’ potential distribution.
The MaxEnt algorithm requires only the species' presence points, a defined number of background points, and a set of environmental variables to function. By comparing the environmental conditions at the species’ presence points with those at the background points, the algorithm identifies correlations between the variables and the species’ distribution. It then generates a map indicating the suitability of each point in the study area, using warm colors for the most suitable areas and cool colors for the least suitable ones.
The presence points were collected through personal observations, existing data, and specialized search engines for wildlife occurrences. The environmental variables included topographic, climatic, and land-use parameters.
The results indicate that approximately 30% of the basin area provides suitable conditions for the species. The most favorable areas are concentrated in forested zones adjacent to major watercourses and wetlands distributed within the study area. The environmental variables that most influence the species’ distribution were found to be altitude, average annual rainfall, and slope. Based on the results, I hypothesize that the species, given the extensive availability of suitable habitats and its high dispersal capacity, has managed to colonize a large portion of the habitats suitable for it. Additionally, the favorable environmental conditions of the basin provide hope that the species can survive and thrive in this area over the long term.
L'algoritmo MaxEnt, per funzionare, richiede esclusivamente i punti di presenza della specie, un numero definito di punti di background e un insieme di variabili ambientali. Confrontando le condizioni ambientali nei punti di presenza della specie con quelle nei punti di background, l'algoritmo individua correlazioni tra le variabili e la distribuzione della specie. Successivamente, genera una mappa che rappresenta l'idoneità di ogni punto dell'area di studio, utilizzando colori caldi per le zone più favorevoli e colori freddi per quelle meno idonee.
I punti di presenza sono stati raccolti da segnalazioni personali, dati preesistenti e motori di ricerca specializzati nell'individuazione di specie selvatiche. Le variabili ambientali, invece, includono parametri topografici, climatici e relativi all'uso del suolo.
I risultati indicano che circa il 30% dell'area del bacino offre condizioni idonee per la presenza della specie. Le aree maggiormente favorevoli si concentrano nelle zone boscate adiacenti ai principali corsi d'acqua e nelle zone umide distribuite all'interno del territorio di studio. Le variabili ambientali che influenzano maggiormente la distribuzione della specie sono risultate essere: l'altitudine, la piovosità media annua e la pendenza. In base ai risultati ottenuti ipotizzo che la specie data la grande disponibilità di habitat idonei ad essa e alla sua grande capacità dispersiva sia riuscita a colonizzare gran parte degli ambienti idonei ad essa, inoltre le condizioni ambientali favorevoli del bacino fanno ben sperare che la specie possa sopravvivere e prosperare a lungo in questa area.
This study represents the first effort dedicated to creating a habitat suitability map (Habitat Suitability Map) for the species Natrix helvetica, a semi-aquatic snake widely distributed throughout mainland Italy, including the selected study area: the Serchio River basin. This basin is located in northern Tuscany and extends across the provinces of Pisa, Lucca, and Pistoia. The potential distribution map of the species was developed using the MaxEnt modeling algorithm, which enabled the generation of a habitat suitability representation interpretable as a map of the species’ potential distribution.
The MaxEnt algorithm requires only the species' presence points, a defined number of background points, and a set of environmental variables to function. By comparing the environmental conditions at the species’ presence points with those at the background points, the algorithm identifies correlations between the variables and the species’ distribution. It then generates a map indicating the suitability of each point in the study area, using warm colors for the most suitable areas and cool colors for the least suitable ones.
The presence points were collected through personal observations, existing data, and specialized search engines for wildlife occurrences. The environmental variables included topographic, climatic, and land-use parameters.
The results indicate that approximately 30% of the basin area provides suitable conditions for the species. The most favorable areas are concentrated in forested zones adjacent to major watercourses and wetlands distributed within the study area. The environmental variables that most influence the species’ distribution were found to be altitude, average annual rainfall, and slope. Based on the results, I hypothesize that the species, given the extensive availability of suitable habitats and its high dispersal capacity, has managed to colonize a large portion of the habitats suitable for it. Additionally, the favorable environmental conditions of the basin provide hope that the species can survive and thrive in this area over the long term.
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