Tesi etd-11172024-172938 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LATINI, SIMONE
URN
etd-11172024-172938
Titolo
La cartolarizzazione dei crediti: origine, fattispecie ed evoluzione nel sistema bancario nella gestione dei crediti deteriorati
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Benocci, Alessandro
Parole chiave
- cartolarizzazione
Data inizio appello
10/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/12/2027
Riassunto
La cartolarizzazione dei crediti o securitisation è un'operazione di finanza strutturata che consente alle società, in particolare quelle finanziarie come banche ed intermediari finanziari di smobilizzare i propri attivi di bilancio (crediti nella maggior parte dei casi) per migliorare il rating della stessa ed ottenere nuova liquidità da approvvigionamenti diversi rispetto ai classici canali bancari.
In Italia l'avvento della cartolarizzazione è stata ritardataria, solamente nel 1999 con la l. n. 130 il legislatore ha disciplinato interamente l'operazione dando ad essa una collocazione precisa nell'ordinamento riconoscendola come un vero contratto.
Tale strumento è stato poi sviluppato e largamente utilizzato dagli intermediari finanziari e bancari, con il proprio culmine nel 2008 dove la cartolarizzazione è stata una dei protagonisti della crisi finanziaria. Negli anni successivi la securitisation è stata largamente rivista in particolare dal legislatore europeo, prevedendola come uno strumento necessario al buon andamento del mercato finanziario. Ad oggi come in origine la cartolarizzazione viene utilizzata dagli intermediari bancari per gestire il continuo flusso dei crediti deteriorati che recentemente vedono un contrasto a livello normativo fra la quanto previsto dalla Banca d'Italia e quanto previsto dall'ordinamento sovranazionale. Interessanti sono gli sviluppi a livello operativo nella gestione dei crediti deteriorati dove nuovi operatori si stanno affacciando a questo mercato con conseguente interessamento da parte del legislatore di dare una corretta ed esaustiva disciplina.
In Italia l'avvento della cartolarizzazione è stata ritardataria, solamente nel 1999 con la l. n. 130 il legislatore ha disciplinato interamente l'operazione dando ad essa una collocazione precisa nell'ordinamento riconoscendola come un vero contratto.
Tale strumento è stato poi sviluppato e largamente utilizzato dagli intermediari finanziari e bancari, con il proprio culmine nel 2008 dove la cartolarizzazione è stata una dei protagonisti della crisi finanziaria. Negli anni successivi la securitisation è stata largamente rivista in particolare dal legislatore europeo, prevedendola come uno strumento necessario al buon andamento del mercato finanziario. Ad oggi come in origine la cartolarizzazione viene utilizzata dagli intermediari bancari per gestire il continuo flusso dei crediti deteriorati che recentemente vedono un contrasto a livello normativo fra la quanto previsto dalla Banca d'Italia e quanto previsto dall'ordinamento sovranazionale. Interessanti sono gli sviluppi a livello operativo nella gestione dei crediti deteriorati dove nuovi operatori si stanno affacciando a questo mercato con conseguente interessamento da parte del legislatore di dare una corretta ed esaustiva disciplina.
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