Tesi etd-11172022-161544 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
KRAMARENKO, ANASTASIYA
URN
etd-11172022-161544
Titolo
Analisi statistico-descrittiva dei flussi turistici stranieri in Italia negli anni 1997-2021
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI MEDITERRANEI
Relatori
relatore Frumento, Paolo
correlatore Bianchi, Alberto
correlatore Bianchi, Alberto
Parole chiave
- economia
- italia
- statistica
- storia
- turismo
Data inizio appello
12/12/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/12/2025
Riassunto
Il turismo è considerato uno dei più importanti fenomeni di massa ad influenzare la vita economica, culturale e sociale di un paese. In Italia, l’importanza di questo settore è riconosciuta ormai da più di cinquant’anni. Numerosi enti pubblici, di natura sia regionale che nazionale, si occupano di osservare ed analizzare l’andamento del settore turistico, uno di questi è Banca d’Italia. Questo istituto conduce dal 1997 un’indagine sul turismo, coinvolgendo sia turisti stranieri che entrano nel Paese, che quelli italiani che visitano altri stati. I dati sono raccolti somministrando dei questionari ai turisti durante il varco della frontiera.
In questo elaborato l’analisi statistica si concentra sui turisti stranieri che hanno viaggiato verso la penisola italiana dal 1997 al 2021. I dati, messi a disposizione sul sito ufficiale di Banca d’Italia, sono stati ordinati appositamente in un unico database, in modo da poter lavorare contemporaneamente sulle informazioni relative agli ultimi venticinque anni.
Innanzitutto, è stata effettuata un’analisi statistico-descrittiva delle caratteristiche del campione analizzato, con lo scopo di capire chi sono i turisti che hanno scelto di viaggiare verso l’Italia. Successivamente, sono stati descritti in dettaglio due elementi ritenuti fondamentali poiché condizionano le altre componenti del viaggio: la motivazione e la durata.
In particolare, la motivazione del viaggio e della vacanza sono state le variabili attraverso le quali è stata sottolineata la varietà di attività turistiche praticate sul territorio italiano, aprendo così la visuale sull’ampio scenario del mercato.
Lo scopo del viaggio è strettamente collegato con la località verso la quale il turista è diretto. In questo ambito, si sottolinea la particolarità dell’Italia di essere concettualmente divisa, per vari motivi, in quattro zone: nord, sud, centro e isole. Le differenze tra le quattro aree sono emerse anche in questo studio, dimostrando che il settore turistico è fortemente condizionato da circostanze politiche, economiche, sociali ecc. Inoltre, anche le singole regioni italiane vivono il turismo in modo differente, pur appartenendo alla stessa area.
Il panorama turistico è stato condizionato da avvenimenti significativi che si sono verificati su scala mondiale negli ultimi anni, come la crisi finanziaria del 2008 e la pandemia Covid-19. Questi eventi hanno cambiato sia le condizioni economiche, che i modelli comportamentali degli individui. Anche la stagionalità è un tema ricorrente in questa indagine, considerata una caratteristica intrinseca del turismo, che ne influenza l’andamento.
All’interno dell’elaborato sono state svolte analisi relative al fattore spesa, con scopo di verificare come quest’ultima cambia in base a elementi come provenienza o tipologia di vacanza. In questo ambito, sono stati descritti gli effetti della tendenza all’acquisto dei viaggi all inclusive, per facilitare l’organizzazione delle vacanze all’estero.
Sono state sviluppate delle ipotesi anche riguardo il tipo di frontiera che i turisti hanno attraversato per entrare in Italia, per cui, è stata analizzata la modalità di entrata nel paese e quindi il tipo di trasporto utilizzato.
Nella parte conclusiva viene descritta modalità di soggiorno, questa consiste in un’analisi delle diverse categorie di alloggio utilizzate dai turisti. L’alloggio, insieme alla destinazione, vengono visti come fattori trainanti per un’analisi delle probabilità nelle scelte di viaggio. In base alle caratteristiche personali degli intervistati, sono stati selezionati quattro gruppi di individui “tipo” per studiarne la probabilità dei comportamenti di viaggio. Dalle statistiche, la provenienza è risultata il fattore principale intorno al quale si costituisce la probabilità di una determinata scelta di viaggio.
In questo elaborato l’analisi statistica si concentra sui turisti stranieri che hanno viaggiato verso la penisola italiana dal 1997 al 2021. I dati, messi a disposizione sul sito ufficiale di Banca d’Italia, sono stati ordinati appositamente in un unico database, in modo da poter lavorare contemporaneamente sulle informazioni relative agli ultimi venticinque anni.
Innanzitutto, è stata effettuata un’analisi statistico-descrittiva delle caratteristiche del campione analizzato, con lo scopo di capire chi sono i turisti che hanno scelto di viaggiare verso l’Italia. Successivamente, sono stati descritti in dettaglio due elementi ritenuti fondamentali poiché condizionano le altre componenti del viaggio: la motivazione e la durata.
In particolare, la motivazione del viaggio e della vacanza sono state le variabili attraverso le quali è stata sottolineata la varietà di attività turistiche praticate sul territorio italiano, aprendo così la visuale sull’ampio scenario del mercato.
Lo scopo del viaggio è strettamente collegato con la località verso la quale il turista è diretto. In questo ambito, si sottolinea la particolarità dell’Italia di essere concettualmente divisa, per vari motivi, in quattro zone: nord, sud, centro e isole. Le differenze tra le quattro aree sono emerse anche in questo studio, dimostrando che il settore turistico è fortemente condizionato da circostanze politiche, economiche, sociali ecc. Inoltre, anche le singole regioni italiane vivono il turismo in modo differente, pur appartenendo alla stessa area.
Il panorama turistico è stato condizionato da avvenimenti significativi che si sono verificati su scala mondiale negli ultimi anni, come la crisi finanziaria del 2008 e la pandemia Covid-19. Questi eventi hanno cambiato sia le condizioni economiche, che i modelli comportamentali degli individui. Anche la stagionalità è un tema ricorrente in questa indagine, considerata una caratteristica intrinseca del turismo, che ne influenza l’andamento.
All’interno dell’elaborato sono state svolte analisi relative al fattore spesa, con scopo di verificare come quest’ultima cambia in base a elementi come provenienza o tipologia di vacanza. In questo ambito, sono stati descritti gli effetti della tendenza all’acquisto dei viaggi all inclusive, per facilitare l’organizzazione delle vacanze all’estero.
Sono state sviluppate delle ipotesi anche riguardo il tipo di frontiera che i turisti hanno attraversato per entrare in Italia, per cui, è stata analizzata la modalità di entrata nel paese e quindi il tipo di trasporto utilizzato.
Nella parte conclusiva viene descritta modalità di soggiorno, questa consiste in un’analisi delle diverse categorie di alloggio utilizzate dai turisti. L’alloggio, insieme alla destinazione, vengono visti come fattori trainanti per un’analisi delle probabilità nelle scelte di viaggio. In base alle caratteristiche personali degli intervistati, sono stati selezionati quattro gruppi di individui “tipo” per studiarne la probabilità dei comportamenti di viaggio. Dalle statistiche, la provenienza è risultata il fattore principale intorno al quale si costituisce la probabilità di una determinata scelta di viaggio.
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