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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11172017-114422


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TINCOLINI, MARIA CRISTINA
URN
etd-11172017-114422
Titolo
Livelli plasmatici di SDMA e ADMA in cani nefropatici: confronto con GFR e creatinina sierica.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Guidi, Grazia
Parole chiave
  • GFR
  • creatinina
  • CKD
  • ADMA
  • SDMA
  • cani nefropatici
  • livelli plasmatici
  • creatinina sierica
Data inizio appello
15/12/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/12/2087
Riassunto
RIASSUNTO
La CKD è una malattia subdola, irreversibile e in forte aumento nei piccoli animali. Una diagnosi precoce è essenziale per rallentarne la progressione. L’esigenza di possedere marcatori renali capaci di innalzarsi oltre il limite superiore dell’ intervallo di riferimento nelle prime fasi della malattia, risulta essere la caratteristica più ricercata nella scoperta dei nuovi marcatori. Gli indicatori attualmente in uso sono la creatinina sierica e la GFR. Quest’ultima è considerata il gold standard della funzionalità renale. Nonostante i marcatori presenti nella pratica clinica, i limiti che si riscontrano nell’utilizzo quotidiano sono molteplici. Da ciò è derivata la necessità di scoprirne di nuovi più sensibili e specifici che possano garantire diagnosi più accurate e ridurre notevolmente il margine di errore. La dimetil arginina simmetrica, attesi recenti studi, si è rivelata la sostanza più adatta al ruolo di marcatore per la funzionalità renale. Il nostro studio ha incluso nell’analisi 38 cani, 13 femmine e 25 maschi di razza, peso ed età variabile. Lo scopo è stato quello di misurare l’SDMA plasmatico e il suo stereoisomero ADMA con il metodo HPLC, mettendo in relazione i risultati ottenuti con quelli di GFR e creatinina sierica. Rispettivamente i due marcatori sono stati quantificati attraverso la clearance dello ioexolo e la reazione di Jaffe. I risultati ottenuti hanno dimostrato una correlazione statisticamente significativa tra l’SDMA e la GFR. Al contrario, non è stata osservata una correlazione tra SDMA e creatinina. Anche la relazione tra creatinina e GFR non è stata rilevata correlare in maniera significativa. Ciò dimostra come l’SDMA plasmatico sia migliore della creatinina sierica; marcatore reputato tardivo e poco specifico per la valutazione della funzionalità renale. I bassi costi e la diffusa disponibilità dei reagenti nei laboratori, rendono la creatinina il marcatore più utilizzato. A conferma dell’efficacia e dell’attendibilità dell’SDMA è stato confrontato all’SDMA IDEXX quantificato attraverso un metodo di immunochimica. I due SDMA quantificati con metodiche differenti sono risultati correlare significativamente tra loro. L’ADMA invece non è risultato correlare con nessuno dei marcatori renali. Con il nostro lavoro abbiamo concluso che l’SDMA è un marcatore renale migliore della creatinina sierica, correlando significativamente con il gold standard della funzionalità renale.

ABSTRACT
CKD is a insidious and irreversible disease, which is considerably increasing among small animals. To slow the progression of this illness, an early diagnosis is necessary. Many studies have investigated the existence of kidney markers able to exceed the upper limit of the reference range. The markers that are usually used in the clinic are the serum creatinine and GFR. The latter is considered as a gold standard for kidney function. Despite the use of creatinine and GFR, there are numerous problems in the daily practice. For this reason is necessary to discover more sensible and specific markers which could guarantee a more accurate diagnosis and reduce the risk margin. Some studies have demonstrated that symmetric dimethylarginine is the best substance to play as a marker for kidney function. Our research include the analysis of 30 purebred dogs, 13 of whom were females and 25 males. Their age and weight were not fixed. The aim of the study was to analytically measure the SDMA and its stereoisomer ADMA with the HPLC method, and relate the results obtained with the ones of GFR and serum creatinine. These two markers were analytically measured using the clearance of iohexol and the Jaffe reaction. The results obtained showed a statistically significant correlation between SDMA and GFR. On the contrary, there was not a correlation between SDMA and creatinine. In addition, the relation between creatinine and GFR was not statistically significant. These results show that SDMA is a better marker than the serum creatinine in the analysis of kidney function. However, serum creatinine is used in most marker due to its low price and the greater availability of reagents in the laboratories, even if can be considered as a tardive and not specific marker for the evaluation of kidney function. Finally we compared the SDMA to SDMA IDEXX, quantified through a immunochemistry method, In order to confirm the effectiveness and the reliability of SDMA. The two SDMA, which were quantified with different methods, resulted in a statistically significant correlation. The ADMA instead was not correlated with any kidney marker. This study has demonstrated that the SDMA works better as a kidney marker than serum creatinine, and that SDMA is correlate with the gold standard of the kidney function.
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