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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11172016-113903


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GUIGGIANI, FABIANA
URN
etd-11172016-113903
Titolo
La ricostruzione del Ponte di Mezzo a Pisa: concezione progettuale, modalità esecutive e verifica con le norme attuali
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Dott.ssa De Falco, Anna
relatore Prof. Bartelletti, Raffaello
Parole chiave
  • arco a 2 cerniere
  • arco-telaio
  • armatura rigida
  • Arno
  • casseforme appese
  • cassoni autoaffondanti ad aria compressa
  • cemento armato
  • centina autoportante
  • CFST
  • contrappesi
  • costruzioni esistenti
  • Emperger
  • idoneità statica e sismica
  • Krall
  • luce unica
  • Melan
  • montaggio a sbalzo
  • Pisa
  • ponte
  • ribassamento apparente
  • Ribera
  • sezione cellulare
  • Spangenberg
  • viscosità
Data inizio appello
06/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il Ponte di Mezzo sul fiume Arno a Pisa è un ponte stradale ad arco-telaio progettato da Giulio Krall e completato nel 1950. In cemento armato e a luce unica di 72 metri, fu realizzato con il metodo Melan, per ridurre sia i tempi di costruzione sia i costi e i rischi dovuti alla costruzione e al mantenimento della centina lignea con pile provvisorie in alveo: infatti questo metodo consentì il getto del calcestruzzo senza l’utilizzo della centina, impiegando un’armatura metallica reticolare (alla quale vennero appese le casseforme) che rimase inglobata nel getto, contribuendo alla capacità resistente insieme alle barre d’armatura. Krall in questo caso ebbe un’intuizione innovativa che permise, attraverso la messa in conto della viscosità del calcestruzzo, di ridurre notevolmente i costi rispetto alle altre opere realizzate con metodo Melan.
L'obiettivo della presente tesi è stato quello di risalire - mediante documenti originali e apposite analisi - alla comprensione dello schema statico, alla geometria strutturale e alle sequenze costruttive del Ponte di Mezzo, anche allo scopo di valutarne l'idoneità statica e sismica secondo la normativa attuale (NTC 2008).
Lo studio del Ponte di Mezzo a Pisa ha offerto l’occasione per indagare su un particolare sistema costruttivo che ha visto la nascita dei ponti di maggiore luce nel mondo nell’epoca tra le due guerre. Il lavoro svolto ha messo in evidenza l’importanza nella valutazione della sicurezza delle opere esistenti della conoscenza delle caratteristiche di una struttura e delle modalità realizzative, oltre che delle prescrizioni normative all’epoca della costruzione.
In questo caso, trattandosi di un sistema costruttivo poco diffuso in Italia, la ricostruzione delle fasi costruttive e la valutazione dello schema statico dell’opera hanno presentato non poche difficoltà, pur avendo a disposizione molti dei documenti originali. Le analisi agli elementi finiti su modelli di calcolo tridimensionali rappresentanti la struttura completa o fasi intermedie della costruzione hanno fornito un importante contributo nella comprensione degli schemi statici e delle sollecitazioni nelle diverse fasi. Dall’analisi sulla struttura completa si deduce che la struttura del Ponte di Mezzo soddisfa i requisiti di sicurezza attuali. Nonostante l'incompletezza delle informazioni abbia reso impossibile eseguire la totalità delle verifiche, il risultato ottenuto è sicuramente una conferma del successo del progettista Giulio Krall.
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