• inclusività
• rurale
• valorizzazione

Numerose masserie e tenute pugliesi, simbolo della tradizione agricola del passato, negli ultimi anni hanno recuperato la loro originale centralità in seguito ad interventi di restauro ed ammodernamento, aggiungendo alla produzione agricola anche l’attività ricettiva turistica.
Benché non manchino casi di incuria ed abbandono, così come buoni esempi di riconversione, sono sempre più gli interventi incuranti dei caratteri identitari o le proposte di servizi ed attività omologati alla domanda del turismo di massa.
In questo quadro si inserisce il caso studio di Tenuta Argiano, storica proprietà terriera della provincia di Brindisi, dotata di masseria fortificata, all’interno della quale si svolge in parte l’attività agricola ed in parte quella ricettiva di case-vacanza, separate tra loro.
La proposta progettuale si basa sull’analisi storica e territoriale, partendo dal contesto provinciale fino ad arrivare a quello che circoscrive la tenuta, restituendo una prospettiva scalare che permetta di avere una visione d’insieme delle caratteristiche che ne definiscono l’identità.
L’elaborato si articola in tre fasi: fase descrittiva, fase interpretativa e fase propositiva.
L’obiettivo della tesi è di avanzare una proposta progettuale in armonia col contesto, in grado di consentire un ricavo aggiuntivo dall’incremento delle visite conseguente agli interventi di sistemazione paesaggistica. In un’ottica più ampia, si intende creare valore sul territorio, aprendo i propri spazi ad una rete di collaborazioni pubbliche e private, ospitando eventi di sensibilizzazione sui temi locali e di didattica per le nuove generazioni, con l’obiettivo di tramandare i saperi tradizionali e contrastare il fenomeno dell’abbandono delle terre, così come del proprio Paese.