• conto transitorio
• nautica
• stabile organizzazione

L’odierno scenario economico mondiale è caratterizzato da una forte interazione dei mercati nota con il nome di globalizzazione. Sempre più spesso le aziende si trovano nella condizione o nella necessità di svolgere la propria attività produttiva o commerciale in Paesi esteri, con la conseguenza di dover creare delle unità operative oltreconfine. Tali unità operative possono assumere, a seconda dei casi e del tipo di attività svolta, la qualifica di uffici di rappresentanza, stabili organizzazioni o filiali.
Nella tesi è stato approfondito il caso pratico di un’azienda di diritto olandese, operante sul mercato italiano attraverso una propria stabile organizzazione, che decide di radicarsi ulteriormente tramite la creazione di una filiale, cioè di una vera e propria società di diritto italiano.
In particolare è stata analizzata l’attività svolta dall’azienda, il suo mercato di riferimento e le ragioni alla base dell’ingresso e del radicamento nel mercato italiano. Inoltre sono stati approfonditi i risvolti gestionali relativi al passaggio da stabile organizzazione a filiale e l’operazione vera e propria che si è concretizzata tramite il conferimento della stabile organizzazione nella costituenda società.
Nella parte teorica sono state approfondite le tematiche relative alla internazionalizzazione dell’attività aziendale, nonché al conferimento e alla valutazione d’azienda.