• LH receptor
• testotoxicosis
• pubertà precoce periferica
• testotossicosi
• recettore dell'LH
• peripheral precocious puberty

Premessa. La testotossicosi è una rara forma di pubertà precoce periferica limitata al sesso maschile, caratterizzata da una autonoma attivazione del gene del recettore dell’LH (LHCGR) presente a livello delle cellule di Leydig del testicolo. Tale attivazione determina un aumento dei livelli sierici di testosterone in assenza di stimolazione gonadotropinica, con un conseguente sviluppo puberale prematuro del bambino.
Obiettivo della tesi. La presente tesi intende analizzare le caratteristiche cliniche e la risposta alla terapia in una casistica, relativamente ampia per questa patologia rara, di pazienti valutati durante diversi periodi temporali nell’ambito di uno studio multicentrico retrospettivo tra l’UO di Pediatria Universitaria dell’Università di Pisa, l’Ospedale pediatrico “Regina Margherita” di Torino, l’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma (Italia) e l’Unità di endocrinologia pediatrica dell’ospedale San Pedro de Alcántara, di Cáceres (Spagna).
Risultati. Sono stati raccolti i dati clinici di otto pazienti. Un paziente non è stato trattato. Due pazienti hanno eseguito terapia con ciproterone acetato (2,0-3,6 mg/kg/die) senza risultati clinici. Tre pazienti sono stati trattati con ketoconazolo (600 mg/die); in uno di questi, è stata necessaria l’aggiunta di un analogo del GnRH (Buserelin, 1600 μg/die) per sviluppo di pubertà precoce centrale. In questi pazienti la terapia con ketoconazolo ha portato a un miglioramento della statura adulta. Due pazienti sono attualmente in trattamento con bicalutamide (50 mg/die) e letrozolo (2,5 mg/die); in uno dei due è stato ottenuto il ritorno ad una velocità di crescita prepuberale in seguito all’inizio della terapia, per l’altro non sono ancora disponibili dati adeguati di follow-up.
Conclusioni. In questa tesi è riportata una delle più ampie casistiche europee relative a bambini affetti da testotossicosi. Il trattamento di questa patologia è ancora oggi dibattuto. Negli anni, sono stati utilizzati vari tipi di farmaci, come riportato in questa tesi. I dati ottenuti suggeriscono che il ciproterone acetato non permette il raggiungimento degli obiettivi terapeutici. Il ketoconazolo è efficace ma presenta limitazioni legate al rischio di sviluppare insufficienza epatica e surrenalica. L’associazione di bicalutamide e letrozolo sembra essere il regime terapeutico che attualmente presenta il miglior rapporto beneficio/rischio.