L’Eposparodie e i filosofi: contesti, forme e funzioni della detorsio Homeri da Platone alle Scuole ellenistiche
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/02
Corso di studi
SCIENZE DELL'ANTICHITA' E ARCHEOLOGIA
Relatori
tutor Prof. Corradi, Michele
Parole chiave
aneddoto
biografia
Bione di Boristene
cinici
Crates of Thebes
Cratete di Tebe
cynicism
cynics
detorsio Homeri
Diogene di Sinope
eposparodie
filosofia
Homer
Omero
parodia
parody
philosophy
Plato
Platone
Senofonte
Xenophon
Data inizio appello
19/11/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/11/2064
Riassunto
Il progetto di ricerca è dedicato allo studio della parodia dell’ipotesto omerico da parte dei filosofi. A una prima sezione introduttiva dedicata alla nozione antica e moderna di παρῳδία e all’analisi di esempi canonici di Eposparodie, volta all’individuazione delle caratteristiche distintive della parodia omerica in letteratura greca, seguono tre sezioni in cui si indagano le forme e le funzioni del riuso parodico di Omero da parte dei filosofi, in un arco cronologico che spazia da Platone e i Socratici alle Scuole ellenistiche: oggetto d’indagine sono il Corpus platonico, la ricca tradizione aneddotica dedicata ai motti arguti dei filosofi (e.g. Cinici, Stoici, Accademici, Scettici, Epicurei etc.) e i frammenti esametrici attribuibili a filosofi come Aristone di Chio, Cratete di Tebe e Bione di Boristene. Scopo del progetto è interrogarsi sulle forme e le funzioni della detorsio Homeri in contesti lato sensu filosofici, in cui il fenomeno parodico ha goduto di studi saltuari o marginali, individuando di volta in volta punti di contatto, divergenze e innovazioni rispetto a esempi di Eposparodie più canonici.