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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11122013-162646


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
BOTTARI, MIRKO
URN
etd-11122013-162646
Titolo
Le protesi totalmente impiantabili dell'orecchio medio Otologic's MET Carina: esperienza presso l'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria Audiologia e Foniatria Universitaria di Pisa.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Berrettini, Stefano
Parole chiave
  • ipoacusia mista
  • ipoacusia neurosensoriale
Data inizio appello
03/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le protesi impiantabili dell’orecchio medio rappresentano le metodiche più recenti per il trattamento delle ipoacusie neurosensoriali e miste da moderate a gravi. Questi dispositivi risolvono alcuni problemi comuni delle protesi acustiche tradizionali come ad esempio i problemi occlusivi, la distorsione sonora ed il feedback acustico. Essi permettono inoltre di praticare attività sportive acquatiche offrendo la stessa libertà del sistema naturale della percezione uditiva. Questa tipologia di dispositivi rappresenta una possibile soluzione per i pazienti che non possono utilizzare protesi acustiche tradizionali per, ad esempio, alterazioni del condotto uditivo esterno od otiti ricorrenti.
Le protesi impiantabili differiscono dalle protesi tradizionali in quanto queste ultime amplificano il segnale sonoro andandolo poi a presentare all’orecchio medio mediante il condotto uditivo esterno. Le protesi impiantabili invece bypassano l’orecchio esterno andando a stimolare direttamente la catena ossiculare. Questi dispositivi possono essere sia totalmente che parzialmente impiantabili a seconda della localizzazione del microfono e del sistema di alimentazione.
Le protesi Otologics MET CarinaTM, Boulder, CO, USA è una protesi totalmente impiantabile, indicata per il trattamento dei pazienti adulti (>18 anni) affetti da ipoacusia neurosensoriale bilaterale o ipoacusia mista di entità da moderata a grave, in assenza di patologia a carico dell’orecchio medio, ma recentemente utilizzata con successo anche in pazienti affetti da ipoacusia trasmissiva e mista.
In questo lavoro presentiamo la nostra esperienza preliminare chirurgica e clinica con la protesi Carina in 17 pazienti, affetti da ipoacusia bilaterale da moderata a grave (14 pazienti con ipoacusia neurosensoriale; 3 con ipoacusia mista), operati nel periodo aprile 2007 - luglio 2013, presso l’Unità Operativa ORL Audiologia e Foniatria Universitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. L’intervento chirurgico è stato eseguito in tutti i pazienti in anestesia generale e in nessun paziente si sono verificate complicanze intra-operatorie. In nessun paziente è stato osservato un deterioramento significativo post-operatorio della soglia uditiva, a conferma dell’assenza di danno a carico delle strutture cocleari. In tutti i pazienti abbiamo registrato miglioramenti della soglia uditiva in campo libero e nei test delle abilità uditive post-operatori. Riguardo ai possibili eventi avversi, nella nostra casistica si sono verificati 2 casi di estrusione dell’impianto, 2 casi di rottura, in 1 caso un paziente ha richiesto la rimozione della protesi e in un altro caso la batteria ha avuto problemi di durata. Si sono presentati problemi di feedback in quasi tutti i pazienti; questi sono risultati comunque di lieve entità e sono stati risolti con semplici riprogrammazioni (fitting) del device (in 1 solo caso è stato necessario un nuovo intervento per riposizionare il microfono).
I nostri risultati, in accordo con quelli della letteratura, attestano che la protesi impiantabile Otologics MET Carina rappresenta un trattamento alternativo per i pazienti affetti da ipoacusia neurosensoriale e mista da moderata a grave e che in casi selezionati può rappresentare una alternativa alla protesizzazione acustica tradizionale.
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