Tesi etd-11112024-203119 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MONACIZZO, GIORGIO
URN
etd-11112024-203119
Titolo
Imaging del contributo colinergico ai disturbi della deambulazione nella malattia di Parkinson
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Ceravolo, Roberto
correlatore Dott. Palermo, Giovanni
correlatore Dott. Palermo, Giovanni
Parole chiave
- cadute
- disturbi della deambulazione
- Malattia di Parkinson
- nucleo basale di Meynert
- prosencefalo basale
- sistema colinergico
Data inizio appello
03/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/12/2027
Riassunto
Contesto: Il disturbo della deambulazione è una caratteristica disabilitante comune nella malattia di Parkinson (PD). Le manifestazioni patologiche tipiche della PD (bradicinesia, rigidità e riduzione dell'ampiezza e dell'automatismo dei movimenti) influenzano significativamente i modelli di deambulazione dei pazienti. La PD è per definizione una malattia sensibile alla terapia dopaminergica, infatti, complessivamente, i trattamenti farmacologici e chirurgici attuali offrono molti benefici nella maggior parte dei pazienti per lunghi periodi. Tuttavia, i disturbi della marcia, l' instabilità posturale e le frequenti cadute, così come in generale i sintomi di distribuzione assiale, risultano scarsamente responsivi alla terapia dopaminergica stessa. Diverse ricerche rendono sempre più chiaro che i sistemi neurotrasmettitoriali, oltre al sistema dopaminergico, giocano un ruolo nella regolazione della deambulazione e dell’equilibrio nella PD. In particolare, ci sono prove che supportano il ruolo del sistema colinergico del proencefalo basale (basal forebrain, BF) nei disturbi della deambulazione correlati alla PD. Solo di recente, i primi studi di imaging hanno dimostrato il coinvolgimento del nucleo basale di Meynert (NbM) nei disturbi della deambulazione nella PD, ma senza un’associazione consistente tra le subregioni del BF e i parametri di deambulazione.
Obiettivi: In questo studio si è mirato a indagare in vivo l’integrità del BF nei pazienti con PD con una storia di cadute recenti rispetto ai pazienti senza cadute. Inoltre, si è proceduto a correlare i parametri di andatura quantificabili e specifici (ottenuti dall’analisi della deambulazione) con le alterazioni strutturali emerse nelle aree del BF.
Metodi: È stato analizzato il volume del NbM tramite risonanza magnetica cerebrale (MRI) a 3T in i) “PD fallers” (PDF, n=21) ii) “PD non-fallers” (PDN, n=25) iii) controlli sani (HC, n=52). Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione neurologica completa e una risonanza magnetica cerebrale a 3T. 15 PDF e 14 PDN hanno completato la valutazione della deambulazione tramite un camminatoio strumentato durante 3 condizioni diverse: (I) deambulazione abituale; (II) deambulazione veloce; (III) compito cognitivo duale, da cui sono state derivate 66 caratteristiche spaziotemporali. I volumi colinergici subregionali del BF sono stati misurati tramite una mappa regionale derivata da studi istologici post-mortem.
Risultati: Rispetto agli HC, i volumi del BF erano significativamente ridotti nell’intero gruppo PD. Inoltre, i PD fallers presentavano una significativa atrofia del BF rispetto al gruppo HC in tutte le regioni (p<0.05), mentre i PDN mostravano riduzioni unilaterali/bilaterali nei compartimenti Ch3, Ch4ai e Ch4al, ma non in Ch4p e nelle subregioni Ch1/2 rispetto agli HC. Importante, i PD fallers avevano volumi significativamente inferiori rispetto ai pazienti senza cadute nel compartimento Ch4al sinistro e nei compartimenti Ch1/2 destro/bilaterale, ma tendevano anche a mostrare una maggiore atrofia in tutti gli altri compartimenti del BF rispetto ai soggetti PDN, anche se la differenza non era statisticamente significativa. Di conseguenza, nell’intero gruppo di soggetti PD, sono state osservate correlazioni significative tra i volumi del BF colinergico e diverse variabili di deambulazione quantificabili.
Conclusioni: I risultati ottenuti sono in linea con i dati di imaging e neuropatologici che suggeriscono che il sistema colinergico centrale sia alterato nei pazienti con PD di stadio intermedio. Nello specifico, l’atrofia del BF risulta correlata all’insorgenza di cadute, avanzando ulteriormente il ruolo della carenza colinergica centrale nel deterioramento della performance della deambulazione nella PD.
Obiettivi: In questo studio si è mirato a indagare in vivo l’integrità del BF nei pazienti con PD con una storia di cadute recenti rispetto ai pazienti senza cadute. Inoltre, si è proceduto a correlare i parametri di andatura quantificabili e specifici (ottenuti dall’analisi della deambulazione) con le alterazioni strutturali emerse nelle aree del BF.
Metodi: È stato analizzato il volume del NbM tramite risonanza magnetica cerebrale (MRI) a 3T in i) “PD fallers” (PDF, n=21) ii) “PD non-fallers” (PDN, n=25) iii) controlli sani (HC, n=52). Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione neurologica completa e una risonanza magnetica cerebrale a 3T. 15 PDF e 14 PDN hanno completato la valutazione della deambulazione tramite un camminatoio strumentato durante 3 condizioni diverse: (I) deambulazione abituale; (II) deambulazione veloce; (III) compito cognitivo duale, da cui sono state derivate 66 caratteristiche spaziotemporali. I volumi colinergici subregionali del BF sono stati misurati tramite una mappa regionale derivata da studi istologici post-mortem.
Risultati: Rispetto agli HC, i volumi del BF erano significativamente ridotti nell’intero gruppo PD. Inoltre, i PD fallers presentavano una significativa atrofia del BF rispetto al gruppo HC in tutte le regioni (p<0.05), mentre i PDN mostravano riduzioni unilaterali/bilaterali nei compartimenti Ch3, Ch4ai e Ch4al, ma non in Ch4p e nelle subregioni Ch1/2 rispetto agli HC. Importante, i PD fallers avevano volumi significativamente inferiori rispetto ai pazienti senza cadute nel compartimento Ch4al sinistro e nei compartimenti Ch1/2 destro/bilaterale, ma tendevano anche a mostrare una maggiore atrofia in tutti gli altri compartimenti del BF rispetto ai soggetti PDN, anche se la differenza non era statisticamente significativa. Di conseguenza, nell’intero gruppo di soggetti PD, sono state osservate correlazioni significative tra i volumi del BF colinergico e diverse variabili di deambulazione quantificabili.
Conclusioni: I risultati ottenuti sono in linea con i dati di imaging e neuropatologici che suggeriscono che il sistema colinergico centrale sia alterato nei pazienti con PD di stadio intermedio. Nello specifico, l’atrofia del BF risulta correlata all’insorgenza di cadute, avanzando ulteriormente il ruolo della carenza colinergica centrale nel deterioramento della performance della deambulazione nella PD.
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