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• potenziale idrocinetico
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Lo sfruttamento dell’acqua per la produzione di energia elettrica ha da sempre trovato largo utilizzo. Recentemente l’attenzione si è focalizzata sullo studio delle turbine idrocinetiche, dispositivi che sfruttando la teoria alla base dell’eolico, hanno lo scopo di estrarre l’energia cinetica dalle correnti di fluidi. Si parla di una tecnologia giovane con elevati costi di installazione, ma la versatilità e la facilità della messa in opera la rende una valida alternativa per i paesi in via di sviluppo o per zone rurali lontane dalle reti di distribuzione energetiche nazionali. La produzione può variare molto in funzione delle caratteristiche dei corsi d’acqua. Sulle rive del Nilo, in Sudan, sono presenti stazioni di sollevamento per fornire acqua alle coltivazioni. Il loro funzionamento avviene per mezzo di gruppi elettrogeni a diesel, i quali potrebbero essere soppiantati da questa nuova tecnologia risolvendo il problema del consumo di carburante. Confrontare i dati ottenuti da un intervento di tale entità, con uno su un corso d’acqua di piccole dimensioni, come il fiume Serchio, circondato da infrastrutture molto più sviluppate è di rilevante significatività. Sviluppare i due progetti parallelamente permette di cogliere al meglio le potenzialità ma anche le criticità di questa moderna tecnica di produzione di energia elettrica.