Tesi etd-11102024-203231 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARTOLOTTA, CALOGERO
URN
etd-11102024-203231
Titolo
Nudge e Behavior Based Safety approcci innovativi per la gestione dei rifiuti sanitari contaminati radioattivi in Medicina Nucleare
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Dott.ssa Giunti, Rossella
Parole chiave
- Comportameti sicuri Behavior Based Safety--
- Medicina Nucleare (Nuclear Medicine)
- Rifiuti radioattivi (Radioactive Waste)
- Spinta Gentile Nudge
Data inizio appello
17/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/12/2064
Riassunto
Nel presente lavoro di tesi abbiamo affrontato le problematiche legate alla gestione dei rifiuti radioattivi generati in Medicina Nucleare, con particolare attenzione alle normative inerenti alla loro gestione, ma anche quelle di riferimento per la radioprotezione, inoltre abbiamo proposto delle soluzioni innovative per ottimizzare la gestione di questi materiali. La Medicina Nucleare, in quanto disciplina che impiega radionuclidi per la diagnosi e il trattamento di patologie, rappresenta un settore cruciale per la salute, ma comporta anche sfide significative in termini di gestione dei rifiuti radioattivi, questi se non correttamente gestiti, possono rappresentare rischi sia per gli operatori sanitari che per l’ambiente, e quindi indispensabile un approccio gestionale rigoroso e aderente alle prescrizioni delle normative oltre che alle procedure aziendali.
Nel corso di questo lavoro, si è preso in esame il Decreto Legislativo 101/2020, che recepisce le direttive europee in materia di radioprotezione e stabilisce le linee guida per la tutela della salute dei lavoratori e della popolazione contro l’esposizione alle radiazioni ionizzanti, inoltre si è considerato il Decreto Legislativo 152/2006, il cosiddetto "Testo Unico Ambientale”, che regola la gestione dei rifiuti in Italia, imponendo specifici obblighi per la protezione dell’ambiente. Queste normative offrono una base solida per garantire che i rifiuti radioattivi vengano trattati in modo sicuro e conforme agli standard nazionali, ma non esauriscono tutte le sfide pratiche legate alla loro gestione quotidiana in ambito sanitario.
Una delle principali intuizioni emerse da questo lavoro riguarda l'applicazione delle teorie comportamentali per migliorare la sicurezza sul lavoro. In particolare, l'adozione dei concetti di Nudge ha costituito la base per l'attuazione di un progetto volto a migliorare il conferimento dei rifiuti contaminati radioattivi nel contesto della Medicina Nucleare. Questo è stato possibile grazie a piccole modifiche nell'ambiente di lavoro, che hanno reso le scelte di conferimento dei rifiuti più sicure e conformi alle normative. Successivamente, sempre in linea con le teorie di psicologia comportamentale, abbiamo esplorato con interesse il protocollo Behavioral-Based Safety (BBS). Questo approccio ha suggerito l'opportunità di sviluppare un progetto di sperimentazione, poiché la teoria alla base del BBS ha mostrato come sia possibile influenzare i comportamenti degli operatori senza ricorrere a imposizioni coercitive, ma piuttosto agendo su meccanismi psicologici e motivazionali.
Il concetto di Nudge, sviluppato da Richard Thaler e Cass Sunstein, si è rivelato estremamente utile per orientare le scelte degli operatori in modo “gentile”. Le modifiche ambientali, come l’introduzione di opzioni di default per il conferimento dei rifiuti radioattivi, hanno facilitato l'adozione di pratiche sicure, senza imporre restrizioni o obblighi eccessivi. In particolare, nel progetto che abbiamo sviluppato in Medicina Nucleare avviato nel 2019, a determinato la modifica del layout delle postazioni di lavoro per rendere più intuitivo e sicuro il conferimento dei rifiuti contaminati da radiofarmaci, come quelli taglienti e pungenti. Grazie all’introduzione di contenitori specifici e alla riorganizzazione dei flussi di lavoro, il rischio di esposizione è stato notevolmente ridotto e gli operatori hanno dimostrato una maggiore aderenza alle pratiche di sicurezza, con una netta riduzione dei costi sostenuti per il ritiro da parte della ditta incaricata al ritiro dei rifiuti contaminati indifferenziati. L’intervento ha comportato un miglioramento nelle modalità di conferimento e gestione dei rifiuti radioattivi, con un focus particolare sui rifiuti contaminati da isotopi a breve emivita, come il Fluoro18 e il Tecnezio99. Questi isotopi, in conseguenza della loro breve emivita, ci hanno consentito di attuare sui rifiuti contaminati da essi, un processo di "storage for decay", che prevede il loro stoccaggio temporaneo in ambienti sicuri fino al decadimento della radioattività. Questa pratica non solo riduce i rischi associati alla gestione e allo smaltimento di tali rifiuti, ma comporta anche una riduzione dei costi, poiché permette di trattare i materiali come rifiuti ospedalieri a rischio biologico.
Il sistema Behavioral-Based Safety (BBS), che si concentra sull'osservazione dei comportamenti e sul feedback costruttivo, ha costituito un altro pilastro del lavoro presentato nella Tesi. Questo approccio, applicato nel contesto della Medicina Nucleare, con cui s’intende procedere ad una sperimentazione ha il potenziale di ridurre significativamente gli incidenti sul lavoro, migliorando la cultura della sicurezza tra gli operatori. Il sistema di feedback positivo e l’osservazione diretta è in grado di riconoscere i comportamenti sicuri, incoraggiandoli, e correggere tempestivamente quelli a rischio. Il nostro progetto in fase di strutturazione, si concentra sulla osservazione di fasi critiche del processo di produzione di rifiuti radioattivi, in particolare, nella fase d’attuazione, si andrà ad osservare, sulle postazioni di iniezione del radiofarmaco, tramite l’uso di specifiche check list, il momento del conferimento dei rifiuti e la fase di ritiro, trasporto e stoccaggio dei contenitori. La combinazione di osservazioni mirate e feedback strutturato, ha l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti legati alla gestione dei rifiuti radioattivi.
Le modifiche strutturali proposte nel progetto di ottimizzazione, insieme alle soluzioni comportamentali, hanno portato a un notevole miglioramento dell'efficienza del processo di smaltimento dei rifiuti radioattivi. La riduzione dei tempi di trattamento e la minimizzazione degli errori umani hanno avuto un impatto positivo sia sulla sicurezza degli operatori ma anche sulla qualità del servizio, inoltre non è da trascurare il grado di efficienza economica ottenuto, senza compromettere la conformità alle normative vigenti.
L’approccio integrato proposto in questa tesi, che combina la conoscenza delle normative con soluzioni comportamentali e pratiche innovative, ci offre un modello di sostenibilità a lungo termine per la gestione dei rifiuti radioattivi in Medicina Nucleare. Le modifiche introdotte non solo riducono i rischi e migliorano la sicurezza, ma favoriscono anche una maggiore efficienza operativa, che si traduce in risparmi economici per la struttura. Inoltre, l’applicazione dei principi comportamentali come i Nudge e il BBS può essere estesa ad altri settori della struttura, contribuendo alla creazione di ambienti di lavoro più sicuri e responsabili. In conclusione, la gestione dei rifiuti radioattivi in Medicina Nucleare, pur essendo un settore altamente regolato e complesso, può beneficiare enormemente dell’integrazione di soluzioni comportamentali e di innovazioni pratiche.
Nel corso di questo lavoro, si è preso in esame il Decreto Legislativo 101/2020, che recepisce le direttive europee in materia di radioprotezione e stabilisce le linee guida per la tutela della salute dei lavoratori e della popolazione contro l’esposizione alle radiazioni ionizzanti, inoltre si è considerato il Decreto Legislativo 152/2006, il cosiddetto "Testo Unico Ambientale”, che regola la gestione dei rifiuti in Italia, imponendo specifici obblighi per la protezione dell’ambiente. Queste normative offrono una base solida per garantire che i rifiuti radioattivi vengano trattati in modo sicuro e conforme agli standard nazionali, ma non esauriscono tutte le sfide pratiche legate alla loro gestione quotidiana in ambito sanitario.
Una delle principali intuizioni emerse da questo lavoro riguarda l'applicazione delle teorie comportamentali per migliorare la sicurezza sul lavoro. In particolare, l'adozione dei concetti di Nudge ha costituito la base per l'attuazione di un progetto volto a migliorare il conferimento dei rifiuti contaminati radioattivi nel contesto della Medicina Nucleare. Questo è stato possibile grazie a piccole modifiche nell'ambiente di lavoro, che hanno reso le scelte di conferimento dei rifiuti più sicure e conformi alle normative. Successivamente, sempre in linea con le teorie di psicologia comportamentale, abbiamo esplorato con interesse il protocollo Behavioral-Based Safety (BBS). Questo approccio ha suggerito l'opportunità di sviluppare un progetto di sperimentazione, poiché la teoria alla base del BBS ha mostrato come sia possibile influenzare i comportamenti degli operatori senza ricorrere a imposizioni coercitive, ma piuttosto agendo su meccanismi psicologici e motivazionali.
Il concetto di Nudge, sviluppato da Richard Thaler e Cass Sunstein, si è rivelato estremamente utile per orientare le scelte degli operatori in modo “gentile”. Le modifiche ambientali, come l’introduzione di opzioni di default per il conferimento dei rifiuti radioattivi, hanno facilitato l'adozione di pratiche sicure, senza imporre restrizioni o obblighi eccessivi. In particolare, nel progetto che abbiamo sviluppato in Medicina Nucleare avviato nel 2019, a determinato la modifica del layout delle postazioni di lavoro per rendere più intuitivo e sicuro il conferimento dei rifiuti contaminati da radiofarmaci, come quelli taglienti e pungenti. Grazie all’introduzione di contenitori specifici e alla riorganizzazione dei flussi di lavoro, il rischio di esposizione è stato notevolmente ridotto e gli operatori hanno dimostrato una maggiore aderenza alle pratiche di sicurezza, con una netta riduzione dei costi sostenuti per il ritiro da parte della ditta incaricata al ritiro dei rifiuti contaminati indifferenziati. L’intervento ha comportato un miglioramento nelle modalità di conferimento e gestione dei rifiuti radioattivi, con un focus particolare sui rifiuti contaminati da isotopi a breve emivita, come il Fluoro18 e il Tecnezio99. Questi isotopi, in conseguenza della loro breve emivita, ci hanno consentito di attuare sui rifiuti contaminati da essi, un processo di "storage for decay", che prevede il loro stoccaggio temporaneo in ambienti sicuri fino al decadimento della radioattività. Questa pratica non solo riduce i rischi associati alla gestione e allo smaltimento di tali rifiuti, ma comporta anche una riduzione dei costi, poiché permette di trattare i materiali come rifiuti ospedalieri a rischio biologico.
Il sistema Behavioral-Based Safety (BBS), che si concentra sull'osservazione dei comportamenti e sul feedback costruttivo, ha costituito un altro pilastro del lavoro presentato nella Tesi. Questo approccio, applicato nel contesto della Medicina Nucleare, con cui s’intende procedere ad una sperimentazione ha il potenziale di ridurre significativamente gli incidenti sul lavoro, migliorando la cultura della sicurezza tra gli operatori. Il sistema di feedback positivo e l’osservazione diretta è in grado di riconoscere i comportamenti sicuri, incoraggiandoli, e correggere tempestivamente quelli a rischio. Il nostro progetto in fase di strutturazione, si concentra sulla osservazione di fasi critiche del processo di produzione di rifiuti radioattivi, in particolare, nella fase d’attuazione, si andrà ad osservare, sulle postazioni di iniezione del radiofarmaco, tramite l’uso di specifiche check list, il momento del conferimento dei rifiuti e la fase di ritiro, trasporto e stoccaggio dei contenitori. La combinazione di osservazioni mirate e feedback strutturato, ha l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti legati alla gestione dei rifiuti radioattivi.
Le modifiche strutturali proposte nel progetto di ottimizzazione, insieme alle soluzioni comportamentali, hanno portato a un notevole miglioramento dell'efficienza del processo di smaltimento dei rifiuti radioattivi. La riduzione dei tempi di trattamento e la minimizzazione degli errori umani hanno avuto un impatto positivo sia sulla sicurezza degli operatori ma anche sulla qualità del servizio, inoltre non è da trascurare il grado di efficienza economica ottenuto, senza compromettere la conformità alle normative vigenti.
L’approccio integrato proposto in questa tesi, che combina la conoscenza delle normative con soluzioni comportamentali e pratiche innovative, ci offre un modello di sostenibilità a lungo termine per la gestione dei rifiuti radioattivi in Medicina Nucleare. Le modifiche introdotte non solo riducono i rischi e migliorano la sicurezza, ma favoriscono anche una maggiore efficienza operativa, che si traduce in risparmi economici per la struttura. Inoltre, l’applicazione dei principi comportamentali come i Nudge e il BBS può essere estesa ad altri settori della struttura, contribuendo alla creazione di ambienti di lavoro più sicuri e responsabili. In conclusione, la gestione dei rifiuti radioattivi in Medicina Nucleare, pur essendo un settore altamente regolato e complesso, può beneficiare enormemente dell’integrazione di soluzioni comportamentali e di innovazioni pratiche.
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