• hospital lenght of stay
• mental illness
• multimorbidity
• psychomotor agitation
• sedative therapy

La co-esistenza di almeno due condizioni croniche nello stesso individuo è definita multimorbidità.
L’interesse verso di essa è in aumento, per la crescita del suo riscontro nella popolazione e per le sue conseguenze sui pazienti, sulle loro famiglie, sui sistemi sanitari e sulla società.
Numerosi studi stanno inoltre evidenziando l’impatto della multimorbità fisica sulla salute mentale.
Esiste infatti una correlazione statistica significativa tra la multimorbidità e condizioni come la Severe Mental Illness, i disturbi psicotici, bipolari, depressivi, d’ansia e correlati all’uso di sostanze.
In questo elaborato di tesi vengono studiati i meccanismi di queste correlazioni, per identificarne la direzionalità e i margini di prevenzione.
Infine lo stato di multimorbidità rientra nei meccanismi eziopatogenetici del delirium.
Il delirium è una sindrome psichiatrica causata da condizione medica, che si manifesta clinicamente con andamento acuto, disorientamento temporo-spaziale, deficit di memoria e a volte sintomi produttivi e agitazione psicomotoria.
Il trattamento di prima scelta del delirium è di tipo non-farmacologico, o comunque rivolto a trattare le condizioni mediche che lo scatenano/sostengono piuttosto che il delirium in sé, ma nei pazienti con agitazione psicomotoria si rende necessario anche un trattamento farmacologico di tipo contenitivo/sedativo.
Il contributo sperimentale dato da questo studio vede proprio al centro il trattamento dell’agitazione psicomotoria in pazienti con multimorbidità fisica.
Il campione è costituito da pazienti ricoverati presso le degenze medico/chirurgiche dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana per i quali è stata richiesta consulenza psichiatrica durante la presentazione di agitazione psicomotoria.
Lo studio utilizza la durata del ricovero come outcome di trattamento, classificando i pazienti per terapia ricevuta e per condizione medica di base, valutando l’impatto diretto della multimorbidità sulla durata del ricovero e l’impatto mediato dalla ristrettezza delle opzioni terapeutiche.