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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11092024-104710


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MASSARI, GABRIELE
URN
etd-11092024-104710
Titolo
La veste di "frontiera avanzata" dell'interdittiva antimafia nello scontro fra Stato e mafia. Al crocevia tra diritto amministrativo e diritto penale
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Frediani, Emiliano
Parole chiave
  • appalti pubblici
  • comunicazione antimafia
  • documentazione antimafia
  • evidenza pubblica
  • infiltrazione mafiosa
  • informazione antimafia
  • interdittiva antimafia
  • legislazione antimafia
Data inizio appello
02/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/12/2094
Riassunto
“Parlare di mafia”: non solo un messaggio spirituale, ma, innanzitutto, una missione che può essere realizzata volgendo lo sguardo ad una forma di criminalità organizzata che, prima di essere un fenomeno illecito, è un fatto umano, un fenomeno costante nella storia italiana che si alimenta del territorio e del contesto socio-economico in cui si sviluppa. Ogni forma di contrasto alla mafia è, quindi, destinata a fallire se non si riesce a coordinare l’azione repressiva con azioni di tipo preventivo, finalizzate a squarciare quel velo di omertà e di ipocrisia che ha permesso alla mafia di ergersi come anti-Stato parallelo allo Stato di diritto.
Tra le diverse misure di contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso, la documentazione prefettizia antimafia rappresenta il fronte più avanzato della difesa dello Stato in sede di contrasto delle organizzazioni mafiose. Infatti, l'adozione di una comunicazione o di una informazione antimafia consente di inibire lo svolgimento di qualsiasi attività, provvedimentale o contrattuale, la quale presupponga l'instaurazione di un rapporto tra operatore economico connivente e una pubblica amministrazione. In questo modo, l’ordinamento non riconosce dignità di imprenditore a soggetti che siano direttamente controllati o comunque condizionati da organizzazioni di tipo mafioso al fine di tutelare il sistema economico nel suo complesso, la concorrenza e la pubblica amministrazione da ogni forma di inquinamento mafioso. Tuttavia, ciò determina una incisiva compressione dei diritti fondamentali dell'operatore economico, il quale rischia di essere confinato in quella area grigia che autorevole dottrina ha definito nei termini di "ergastolo dell'imprenditore".
Una volta esaminati i profili relativi al fenomeno mafioso nel suo complesso e al crescente interesse delle organizzazioni mafiose per lo svolgimento di attività economiche, occorre, allora, esaminare il tema della documentazione prefettizia antimafia e, in particolare, i profili relativi all'an e al quomodo. In questo modo, l'attenzione dovrà rivolgersi ai peculiari effetti inibitori prodotti dall'interdittiva antimafia, specie nei procedimenti di evidenza pubblica. Ciò permette, da ultimo, un'analisi di alcuni profili di criticità e di alcune possibili prospettive di evoluzione dell'istituto dell'interdittiva antimafia.
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