• giardino scotto
• lungarni

La tesi si sviluppa in un percorso di ricerca storica dei luoghi attinenti il progetto di recupero di una parte del complesso detto dei Tre Palazzi e dell'area ad esso adiacente, che dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale è rimasta abbandonata, lasciando una ferità sull’armonia prospettica del lungarno Galilei.
Nonostante alcuni progetti di recupero che la proprietà aveva commissionato agli architetti Giovanni Michelucci, Gaetano Nencini ed Aldo Pasquinucci l'area versa attualmente in uno stato di forte degrado, caratterizzato da una cospicua presenza di vegetazione spontanea e infestante.
L'area di studio presenta numerosi elementi, che per certi versi risultano in contraddizione : la fortezza trasformata in giardino, il vallo e il piaggione del grano, in parte occupati da ruderi, gli edifici degli anni cinquanta e sessanta costruiti senza troppo riflettere, l'assenza di parcheggi a servizio dell'area e del quartiere, i dislivelli tra Lungarno e vallo.
L’obiettivo è quello di riqualificare e riunificare un immagine che si presenta frazionata, eliminando i punti di attrito tra i vari elementi, in modo da far coesistere in un rapporto armonioso tutti i soggetti che gravavano sull’area in questione.