Tesi etd-11082024-175512 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RISTORI, CAMILLA
URN
etd-11082024-175512
Titolo
Organizzazioni in evoluzione: il modello agile e il nuovo project management.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Sassetti, Sara
Parole chiave
- agile
- consulenza
- project management
Data inizio appello
02/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/12/2064
Riassunto
La necessità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, di gestire progetti complessi e di rispondere in modo efficiente alle richieste dei clienti ha innescato una riflessione sul miglior modello organizzativo e gestionale da attuarsi nelle organizzazioni odierne. La tesi si propone quindi di tracciare il percorso evolutivo dei modelli organizzativi, partendo dalle teorie di Mintzberg, e di analizzando come queste strutture siano state influenzate dal sorgere del modello agile.
Henry Mintzberg ha identificato cinque principali configurazioni organizzative che, pur rimanendo rilevanti, sono evolute a seguito di una crescente dinamicità e complessità del mercato.
Dagli anni novante, l'emergere dei modelli agili, ispirati inizialmente al mondo dello sviluppo software, ha portato, inoltre, a una evoluzione dei processi di gestione dei progetti, mettendo al centro la flessibilità, la collaborazione e la rapidità di adattamento ai cambiamenti. Le metodologie agili hanno trovato applicazione in ambiti sempre più vasti, non solo in informatica, ma anche nelle organizzazioni tradizionali.
Il project management non è più visto come una serie di attività sequenziali da completare in un determinato ordine, ma come un processo dinamico e iterativo che necessita di un continuo feedback da parte dei clienti per essere ottimizzato.
Infine, la tesi pone attenzione sul ruolo che le aziende di consulenza stanno avendo nell’adozione e nell'adattamento di questi modelli; questo studio, infatti, cerca di analizzare come le tali realtà abbiano tradotto i principi di Mintzberg, l’agilità e il project management nella pratica quotidiana.
Si cerca in questo modo di fornire una visione d'insieme dell'evoluzione delle organizzazioni e delle pratiche di gestione dei progetti, mettendo in luce come i concetti teorici si siano trasformati in pratiche operative, soprattutto nelle aziende di consulenza, contribuendo al loro successo in un contesto di mercato sempre più fluido e competitivo.
Henry Mintzberg ha identificato cinque principali configurazioni organizzative che, pur rimanendo rilevanti, sono evolute a seguito di una crescente dinamicità e complessità del mercato.
Dagli anni novante, l'emergere dei modelli agili, ispirati inizialmente al mondo dello sviluppo software, ha portato, inoltre, a una evoluzione dei processi di gestione dei progetti, mettendo al centro la flessibilità, la collaborazione e la rapidità di adattamento ai cambiamenti. Le metodologie agili hanno trovato applicazione in ambiti sempre più vasti, non solo in informatica, ma anche nelle organizzazioni tradizionali.
Il project management non è più visto come una serie di attività sequenziali da completare in un determinato ordine, ma come un processo dinamico e iterativo che necessita di un continuo feedback da parte dei clienti per essere ottimizzato.
Infine, la tesi pone attenzione sul ruolo che le aziende di consulenza stanno avendo nell’adozione e nell'adattamento di questi modelli; questo studio, infatti, cerca di analizzare come le tali realtà abbiano tradotto i principi di Mintzberg, l’agilità e il project management nella pratica quotidiana.
Si cerca in questo modo di fornire una visione d'insieme dell'evoluzione delle organizzazioni e delle pratiche di gestione dei progetti, mettendo in luce come i concetti teorici si siano trasformati in pratiche operative, soprattutto nelle aziende di consulenza, contribuendo al loro successo in un contesto di mercato sempre più fluido e competitivo.
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