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Il presente elaborato si propone di ripercorrere il pensiero giuridico-filosofico del XX secolo, nelle opere dei tre più grandi fautori del Normativismo: Hans Kelsen, padre e anima del formalismo; Alf Ross, sintesi e massimo rappresentante del realismo giuridico; Herbert L. A. Hart, che con il suo "The Concept of Law" prese le distanze sia dagli estremismi della visione kelseniana sia dall'empirismo caratteristico delle correnti realistiche.
La trattazione si avvarrà di un approccio comparativo, nell'intento di sviluppare un raffronto critico di prospettive tra loro prossime eppure, sotto taluni fondamentali aspetti, così distanti. Ma la nostra analisi non potrà fare a meno di dipanarsi oltre, indugiando in doverosi confronti con pensatori coevi: vuoi per dar conto della paternità di talune linee di pensiero dai nostri ampliate e fatte proprie; vuoi per dimostrare quanto gli sviluppi dell'indagine relativa al nostro specifico settore non siano che fedele riflesso d'una radicale rivoluzione delle fondamenta stesse del pensiero, che ha travolto tra XIX e XX secolo le basi di scienze anche lontane da quella giuridica, ed è tuttora foriera di sempre nuovi spunti di riflessione.