• bifidobatteri
• CLA
• probiotici

Le attività svolte nel presente lavoro hanno riguardato l’impiego di bifidobatteri, in campo probiotico, come potenziali convertitori dell’Acido Linoleico (capostipite della famiglia degli acidi grassi omega-6) a Coniugati dell’Acido Linoleico (CLA).
La fase preliminare del lavoro, ha interessato l’individuazione del mezzo colturale idoneo per condurre i test di conversione.
Le capacità di bio-conversione di questi microrganismi, sono state quindi indagate tramite metodiche spettrofotometriche appositamente messe appunto. L’esito positivo delle analisi ha portato quindi alla formulazione dell’ipotesi che i bifidobatteri possano essere potenzialmente in grado di: modulare il metabolismo degli Acidi Grassi Polinsaturi direttamente all’interno del tratto gastrointestinale umano e di produrre metaboliti dal possibile ruolo nutraceutico (CLA).