• benessere organizzativo
• dirigente
• riabilitazione psichiatrica

Il fattore fondamentale di ogni organizzazione lavorativa è rappresentato dal fattore umano, elemento primario nei processi di produzione e di erogazione di prestazioni e servizi. E’ opinione condivisa infatti che la performance dei dipendenti è determinata anche dal livello della qualità di vita negli ambienti di lavoro, che non è legata solo agli aspetti strutturali del lavoro relativi alla sicurezza ma soprattutto agli stili di convivenza sociale capaci di stimolare creatività, valorizzazione, partecipazione ed appartenenza. Il benessere organizzativo pertanto si riferisce al modo in cui una persona vive la relazione con l’organizzazione in cui lavora. Maggiori sono il senso di appartenenza all’organizzazione, l‘adesione alla sua mission, la condivisione di valori, pratiche e linguaggi, tanto più il lavoratore trova motivazione e significato nel suo lavoro. Il presente lavoro di tesi fa riferimento ad un’indagine sul benessere organizzativo rivolta ai dipendenti di una Cooperativa Sociale di Riabilitazione Psichiatrica e ne traccia una fotografia della salute organizzativa andando ad individuare risorse, punti di forza e criticità sulle quali intervenire e sottolinea l'importanza del ruolo del Dirigente. Il lavoro approfondisce la realtà lavorativa degli operatori della salute mentale che, tra gli operatori sanitari sono i professionisti a più alto rischio di sviluppare stress lavorativo e burnout.