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Il progetto nasce per rispondere al concorso di idee bandito nel Settembre del 2015 dalla piattaforma digitale Opengap, per la realizzazione di una residenza per artisti in una località scelta liberamente dal progettista.
Il sito scelto per la realizzazione del progetto si inserisce in un panorama naturale e culturale molto articolato ed unico nel suo genere, la 'Cava del Sole' all'interno del 'Parco delle Cave' a Matera, e si colloca nel più ampio contesto culturale che la città sta vivendo a seguito della nomina a 'Capitale Europea della Cultura' per il 2019.
L'area del Parco delle Cave, è soggetta a degrado edilizio e frammentata dalla presenza della via Appia come unico tracciato di collegamento. Il progetto prevede l'eliminazione di tutte le superfetazioni architettoniche, la delocalizzazione del depuratore e la conversione a tracciato ciclo-pedonale della Via Appia, deviando il traffico veicolare su un nuovo asse esterno alla città.
Il progetto della residenza per artisti è stato sviluppato tenendo conto delle peculiarità del sito cercando di non alterare l'identità della Cava del Sole e legandosi alla tipologia costruttiva principale dell'architettura materana, architettura della sottrazione.
La struttura ipogea si snoda al di sotto dell'attuale livello di riempimento della cava generando uno spazio capace di evocare concentrazione, ispirazione artistica e meditazione, luogo ideale per un'incubatrice di talenti provenienti da tutto il mondo.
La necessità di dotare una struttura ipogea dei comfort e degli standard moderni ha portato allo studio di un sistema di ventilazione naturale tipico delle zone aride che si lega alla tradizione locale dei sistemi di raccolta delle acque, ed alla realizzazione di particolari accorgimenti per la stagione estiva al fine di rendere il luogo fruibile e confortevole durante tutto l'anno.