• alessitimia
• anoressia nervosa
• bulimia nervosa
• disturbi alimentari
• interocezione

Background: lo spettro della condotta alimentare, in popolazioni non cliniche, può associarsi a altre variabili psicologiche.
Scopo della ricerca: valutare le potenziali correlazioni tra la presenza di tratti alessitimici, la confusione/accuratezza interocettiva e la fenomenica alimentare, in un campione della popolazione generale.
Materiali e metodi: lo studio è stato condotto su un database derivante da due studi approvati dal Comitato di Bioetica dell’Università di Pisa (Prot. #0012005/2023; Prot. #0017469/2024). I partecipanti, della popolazione generale sono stati valutati con un questionario socio-demografico e con Toronto-Alexithymia Scale (TAS-20), Interoceptive Accuracy Scale (IAS), Interoceptive Confusion Questionnaire (ICQ), Eating Attitudes Test-26 (EAT-26).
Risultati: Il campione ha incluso 364 soggetti (età: 18-30 anni), dei quali il 68.7% (n=250) di genere femminile e il 31.3% (n=114) di genere maschile. Sono stati confrontati i punteggi ICQ, IAS e TAS-20 (ANCOVA corretta per ‘età’ e ‘genere’), nei soggetti che hanno soddisfatto la soglia per un potenziale disturbo dello spettro alimentare (punteggi EAT-26≥20; n=62) vs. soggetti con punteggio inferiore al cut-off (<20; n=302). I soggetti con EAT-26≥20 hanno ottenuto punteggi significativamente più elevati con ICQ (51.0±11.4 vs. 46.7± 8.4; p=.001) e TAS-20 ‘Total Score’ (53.1±14.9 vs. 49.9±13.1; p=.001). Di contro, hanno soddisfatto un punteggio IAS ‘Total Score’ significativamente più elevato (84.6±10.6 vs. 77.7±16.6; p=.0001).
Conclusioni: la confusione interocettiva e i tratti alessitimici possono rappresentare fattori di rischio per una fenomenica di spettro alimentare nella popolazione generale.
Parole chiave: alessitimia, disturbi alimentari, interocezione, anoressia nervosa, bulimia nervosa
 
Background: the eating disorders spectrum, can be associated, in non-clinical populations, with other psychological variables.
Study Aim: to evaluate the potential correlations between the presence of alexithymic features, the interoception confusion/accuracy, and eating spectrum manifestations, in a general population sample.
Materials and Methods: the study was conducted on a database deriving from two studies approved by the Bioethics Committee of the University of Pisa (prot. #0012005/2023; prot. #0017469/2024). Participants were evaluated with a socio-demographic questionnaire, and with the Toronto-Alexithymia Scale (TAS-20), the Interceptive Accuracy Scale (IAS), the Interceptive Confusion Questionnaire (ICQ), and the Eating Attitudes Test-26 (Eat-26).
Results: the sample included 364 subjects (age: 18-30 years; 68.7%, n=250 females, and 31.3%, n=114, males). The ICQ, IAS and TAS-20 scores were compared (ANCOVA corrected for 'age' and 'gender'), in subjects who satisfied the threshold for a potential eating spectrum disorder (EAT-26≥20; n=62) vs. subjects with a score lower than the cut-off (<20; n = 302). Subjects with EAT-26≥20 scored significantly higher on ICQ (51.0±11.4 vs. 46.7±8.4; p=.001) and TAS-20 'Total score' (53.1±14.9 vs. 49.9±13.1; p=.001). conversely, they scored significantly higher at IAS 'Total Score' (84.6±10.6 vs. 77.7±16.6; p=.0001).
Conclusions: Interceptive confusion and alexithymic features can represent risk factors for eating spectrum manifestations, in the general population.
Keywords: alexithymia, eating disorders, interoception, anorexia nervosa, bulimia nervosa