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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11032022-113330


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
MUSETTI, VERONICA
URN
etd-11032022-113330
Titolo
Caratteristiche analitiche e importanza clinica della misura di transtiretina e proteina legante il retinolo nell’amiloidosi cardiaca da transtiretina
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
PATOLOGIA CLINICA E BIOCHIMICA CLINICA (non medici)
Relatori
relatore Dott.ssa Franzini, Maria
Parole chiave
  • amiloidosi cardiaca
  • proteina legante il retinolo
  • transtiretina
Data inizio appello
29/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/11/2025
Riassunto
INTRODUZIONE: L’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CA) è una patologia progressiva e sotto diagnosticata, nella quale la proteina precursore misfolded, la transtiretina (TTR), si deposita nello spazio extracellulare, causando scompenso cardiaco e danno d’organo. Farmaci che stabilizzano la forma tetramerica di TTR, come il tafamidis, sono stati recentemente valutati come strategie terapeutiche per la gestione del paziente con ATTR-CA. Ad oggi, tuttavia, non sono ancora disponibili marcatori specifici per la ATTR-CA, a differenza dell’amiloidosi AL per la quale le catene leggere libere delle immunoglobuline nel plasma svolgono un importante ruolo sia diagnostico che prognostico.
SCOPO: L’obiettivo è lo studio e la valutazione di TTR e della proteina legante il retinolo (RBP4) come possibili biomarcatori circolanti in pazienti con ATTR-CA e l’analisi delle caratteristiche analitiche del metodo nefelometrico per la misura di queste due proteine.
MATERIALI E RISULTATI: Utilizzando 100 coppie di campioni di siero e plasma litio eparina di soggetti sani e di pazienti con ATTR-CA non sono emerse differenze nella misura di TTR e RBP4 con il metodo nefelometrico su sistema automatizzato Atellica NEPH 630 (Siemens Healthinners) [TTR: p=0,6089; RBP4: p=0,1305]. L’analisi di riproducibilità basata sul protocollo CSLI EP5-A2, condotta utilizzando due pool di plasma litio eparina (Li-ep) e siero (S), ha evidenziato che le prestazioni analitiche del metodo nefelometrico Atellica NEPH 630 sono simili in entrambe le matrici [CV% intra-saggio: TTR Li-ep; 1,92%, S: 2,52%; RBP4 Li-ep: 2,30%, S:1,49%; CV% inter-saggio: TTR Li-ep: 2,40%, S: 2,90%; RBP4: Li-ep: 2,29%, S: 2,14%] ed in linea con quanto dichiarato dal produttore [CV% intra-saggio: TTR: 2,20%, RBP4: 3,20%; CV% inter-saggio: TTR: 2,40%, RBP4: 3,20%; pool siero, concentrazione media, TTR: 30,00 mg/dL, RBP4: 4,70 mg/dL].
La corsa elettroforetica su gel in gradiente di poliacrilammide dei 2 pool di siero e di plasma in litio eparina ha messo in evidenza la presenza di forme ad alto peso molecolare, probabilmente corrispondenti ad oligomeri e/o aggregati di TTR, il tetramero di TTR legato ad 1 o 2 RBP4, trimeri e dimeri di TTR. Non sono presenti in circolo il monomero e il tetramero di TTR e la proteina RBP4 in forma libera.
TTR e RBP4 sono stati misurati in 25 pazienti con ATTR-CA in terapia con tafamidis a diversi tempi di prelievo (T0, T14, T30, T90). È emerso che i valori di TTR aumentano in circolo in questi pazienti [T0: 23,50 (18,40-25,35) mg/dL vs T90: 30,00 (27,50- 36,40) mg/dL, p<0,0010], mentre i valori di RBP4 diminuiscono nel tempo [RBP4: T0: 5,13 (4,15-6,02) mg/dL vs T90: 4,26 (3,51-5,68) mg/dL, p<0,05]. Inoltre le concentrazioni di TTR e RBP4 sono correlate tra loro [p=0,0089], ma con l’assunzione del farmaco viene meno la correlazione tra le due proteine [a T90, p=0,1529].
Non esistono differenze significative nella concentrazione di TTR, RBP4 e altri biomarcatori cardiaci, epatici, renali e di attivazione neuro-ormonale tra pazienti con ATTR-CA (prima dell’inizio della terapia) e pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta (HFrEF) senza amiloidosi (n=10), ad eccezione di un aumento della concentrazione in circolo di hs-cTnT [p=0,0268].
CONCLUSIONI: La misura di TTR e RBP4 tramite metodo nefelometrico è caratterizzata da riproducibilità del dato in linea con quanto dichiarato dal produttore e può essere eseguita sia su campioni di siero che di plasma in litio eparina. TTR e RBP4 non possono essere utilizzati come biomarcatori di diagnosi, ma l’incremento di TTR dopo l’assunzione di tafamidis potrebbe essere una misura indiretta di efficacia terapeutica. La valutazione delle forme circolanti di TTR e RBP4 tramite tecnica elettroforetica potrebbe essere utile per una maggiore comprensione dei meccanismi fisiopatologici alla base della cascata amiloidogenica e per la caratterizzazione di TTR e RBP4 come biomarcatori nell’ATTR-CA.
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