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La gestione delle colonie feline è regolarizzata dalla Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo. In Toscana la norma è la n. 59/2009. I comuni redigono un censimento delle colonie segnalate. Il controllo della crescita della popolazione felina viene effettuata con interventi di cattura, sterilizzazione e reimmissione in colonia. L'incremento delle colonie feline negli ultimi 5 anni di attività ha sottolineato la continua necessità sociale delle stesse. La possibilità di valutare misure di efficacia oggettive delle colonie feline è essenziale per affrontare le politiche di salute pubblica. In particolare per poter verificare le dimensioni delle colonie è necessario ricorrere a strumenti informatici in quanto il personale sanitario non può essere sufficiente per effettuare controlli periodici. Per questo è stato progettato un nuovo sistema di lettura del microchip testato all'interno di una colonia. Da prime misure in una colonia fiorentina, da una parte è stato possibile stimare la dimensione della colonia, da un'altra è emersa la presenza di gatti provenienti da comuni differenti o privi di microchip. Lo sviluppo di questi sistemi di lettura dei microchip all’interno di colonie e/o aree verdi pubbliche permetterà di indagare la reale dimensione della popolazione felina e di attuare appositi programmi di prevenzione in base al rischio prevenendo situazioni problematiche.