• palazzo Arcivescovado Pisa
• diagnosi dei dissesti
• analisi cinematica
• analisi statica
• muratura
• Consolidamento
• quadro fessurativo

La tesi si pone l’obiettivo di analizzare i dissesti di Palazzo dell’Arcivescovado a Pisa, per lo studio del consolidamento. Il lavoro è stato sviluppato nelle seguenti fasi:
1. Analisi storico-conoscitiva;
2. Rilievo geometrico e strutturale;
3. Modellazione tridimensionale tramite Rhinoceros;
4. Analisi del quadro fessurativo e deformativo;
5. Analisi statica di massima sulle sezioni di base delle pareti;
6. Analisi dei meccanismi locali di collasso, nella forma lineare e non lineare;
7. Proposte di interventi di consolidamento per la messa in sicurezza del complesso.
Tramite l’analisi storica abbiamo constatato che l’edifico è frutto dell’aggregazione di diverse unità strutturali e di modifiche che si sono succedute nel tempo. Per quanto riguarda il rilievo geometrico e strutturale, ci siamo avvalsi, per alcune zone del palazzo, dell’utilizzo del laser scanner, grazie al quale abbiamo potuto ottenere delle sezioni orizzontali e verticali per lo studio delle deformazioni. Tramite la successiva modellazione con rhinoceros e l’inserimento delle lesioni sul modello abbiamo potuto studiare la continuità o meno delle lesioni per cercare di comprenderne le cause e la rilevanza. Per quanto riguarda l’analisi statica e cinematica si sono svolti dei calcoli di massima, in quanto non è stato possibile effettuare dei sondaggi sulle murature e sui solai così da poterne definire la giusta tessitura.
Di conseguenza, il lavoro è da considerarsi come un punto di partenza per studi più approfonditi.