Tesi etd-11012024-202720 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ALTINI, GIAMPAOLO
URN
etd-11012024-202720
Titolo
Processo CCR: Automatismo per il calcolo dell’esposizione ai fini del Rischio di controparte
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Vannucci, Emanuele
Parole chiave
- processo CCR
- rischio di controparte
- Tagetik
Data inizio appello
02/12/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/12/2027
Riassunto
Gli avvenimenti degli ultimi decenni nel settore economico-finanziario, in particolare la crisi finanziaria del 2008/2009, hanno portato ad un necessario e inevitabile inasprimento della vigilanza sia nel settore finanziario che in quello bancario con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e ridurre i rischi sistemici
Come conseguenza di questo inasprimento è possibile individuare un excursus normativo nel quale le autorità di vigilanza hanno chiesto ai vari settori economici e finanziari, in particolare, ai fini della tesi nella fattispecie, al settore bancario, di individuare e tenere sotto controllo i vari rischi ai cui un agente economico può esporsi con la propria attività.
Nella fattispecie del settore bancario i rischi che una banca può incontrare durante la propria vita sono:
- Rischio di credito
- Rischio di mercato
- Rischio di liquidità
- Rischio di tasso di interesse
Ai fini della tesi però sarà analizzato l’ambito del rischio di controparte.
Il rischio di controparte è un particolare rischio di credito ed è definito come il “rischio che la controparte di una della transazioni elencate in seguito risulti inadempiente prima del regolamento definitivo dei flussi finanziari della transazione stessa”.
La differenza con il rischio di credito che si genera da un finanziamento è che la probabilità di perdita è unilaterale ed in capo alla banca erogante mentre il rischio di controparte è caratterizzato dal fatto che l’esposizione può variare nel tempo in funzione dell’andamento dei fattori di mercato sottostanti. Il rischio di controparte, infatti, non genera un rischio di perdita unilaterale, come per il rischio di credito generico, ma un rischio di perdita di tipo bilaterale. Questo si spiega perché i fattori di mercato sottostanti, che sono la causa della variazione dell’esposizione, possono essere positivi o negativi per entrambe le controparti.
L’obiettivo della tesi sarà quello di illustrare la fattispecie del rischio di controparte sia nell’ambito normativo sia nell’applicazione della norma stessa. A riguardo di questo particolare l’elaborato illustrerà la costruzione di un processo di automatizzazione per il calcolo del rischio di controparte che il candidato ha sviluppato e che è attualmente utilizzato dal gruppo bancario che ha richiesto tale processo.
In particolare, la tesi sarà composta da tre macro-parti che saranno così impostate:
- La prima parte conterrà una illustrazione del riquadro normativo ai fini di inquadrare meglio tutti gli elementi coinvolti nella definizione e nel calcolo del rischio di controparte. In un primo momento si andrà a definire tutti i concetti che poi saranno utili in seguito per comprendere in maniera completa il flusso normativo che ha portato all’attuale legge. Saranno approfonditi i requisiti patrimoniali promossi dal Comitato di Basilea e approvati dalle banche centrali conosciuti meglio come Basilea I II e III ma ci soffermeremo in maniera particolare sull’attuale metodo di calcolo, chiamato SA-CCR, ovvero l’approccio standardizzato per il calcolo dell’esposizione al rischio di controparte.
- La seconda parte riguarderà una vista generale del software Tagetik, fornendo le informazioni necessarie alla comprensione di quanto verrà illustrato in seguito. Si precisa che verrà definito solo quello le utilità ai fini dello sviluppo del processo, omettendo le altre funzionalità non pertinenti con questo ambito.
- La terza parte sarà diretta conseguenza dei precedenti poiché contenitore dello sviluppo del Processo CCR, il progetto sviluppato attraverso il software Tagetik.
Questa consisterà nell’illustrazione pratica dello sviluppo e del funzionamento del processo, spostando funzionalmente il punto di vista dello sviluppatore e dell’utente finale dipendentemente dall’oggetto che verrà analizzato.
Come conseguenza di questo inasprimento è possibile individuare un excursus normativo nel quale le autorità di vigilanza hanno chiesto ai vari settori economici e finanziari, in particolare, ai fini della tesi nella fattispecie, al settore bancario, di individuare e tenere sotto controllo i vari rischi ai cui un agente economico può esporsi con la propria attività.
Nella fattispecie del settore bancario i rischi che una banca può incontrare durante la propria vita sono:
- Rischio di credito
- Rischio di mercato
- Rischio di liquidità
- Rischio di tasso di interesse
Ai fini della tesi però sarà analizzato l’ambito del rischio di controparte.
Il rischio di controparte è un particolare rischio di credito ed è definito come il “rischio che la controparte di una della transazioni elencate in seguito risulti inadempiente prima del regolamento definitivo dei flussi finanziari della transazione stessa”.
La differenza con il rischio di credito che si genera da un finanziamento è che la probabilità di perdita è unilaterale ed in capo alla banca erogante mentre il rischio di controparte è caratterizzato dal fatto che l’esposizione può variare nel tempo in funzione dell’andamento dei fattori di mercato sottostanti. Il rischio di controparte, infatti, non genera un rischio di perdita unilaterale, come per il rischio di credito generico, ma un rischio di perdita di tipo bilaterale. Questo si spiega perché i fattori di mercato sottostanti, che sono la causa della variazione dell’esposizione, possono essere positivi o negativi per entrambe le controparti.
L’obiettivo della tesi sarà quello di illustrare la fattispecie del rischio di controparte sia nell’ambito normativo sia nell’applicazione della norma stessa. A riguardo di questo particolare l’elaborato illustrerà la costruzione di un processo di automatizzazione per il calcolo del rischio di controparte che il candidato ha sviluppato e che è attualmente utilizzato dal gruppo bancario che ha richiesto tale processo.
In particolare, la tesi sarà composta da tre macro-parti che saranno così impostate:
- La prima parte conterrà una illustrazione del riquadro normativo ai fini di inquadrare meglio tutti gli elementi coinvolti nella definizione e nel calcolo del rischio di controparte. In un primo momento si andrà a definire tutti i concetti che poi saranno utili in seguito per comprendere in maniera completa il flusso normativo che ha portato all’attuale legge. Saranno approfonditi i requisiti patrimoniali promossi dal Comitato di Basilea e approvati dalle banche centrali conosciuti meglio come Basilea I II e III ma ci soffermeremo in maniera particolare sull’attuale metodo di calcolo, chiamato SA-CCR, ovvero l’approccio standardizzato per il calcolo dell’esposizione al rischio di controparte.
- La seconda parte riguarderà una vista generale del software Tagetik, fornendo le informazioni necessarie alla comprensione di quanto verrà illustrato in seguito. Si precisa che verrà definito solo quello le utilità ai fini dello sviluppo del processo, omettendo le altre funzionalità non pertinenti con questo ambito.
- La terza parte sarà diretta conseguenza dei precedenti poiché contenitore dello sviluppo del Processo CCR, il progetto sviluppato attraverso il software Tagetik.
Questa consisterà nell’illustrazione pratica dello sviluppo e del funzionamento del processo, spostando funzionalmente il punto di vista dello sviluppatore e dell’utente finale dipendentemente dall’oggetto che verrà analizzato.
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