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La Fortezza di Sarzanello sorge su un'altura posta a nord del centro storico della città di Sarzana (SP) e rappresenta una delle pochissime eccezioni ben conservate tra i numerosi Castelli della Lunigiana, denominata Terra dei Cento Castelli. Situata nell'omonimo quartiere, come una sentinella di pietra che veglia sulla città e sulla vallata del Magra, costituisce un importante esempio di architettura militare rinascimentale ed è vincolata come bene di interesse storico-artistico.
Questa tipologia costruttiva può essere considerata un’architettura militare di transizione, l’antesignana delle “fortificazioni alla moderna” sviluppatesi con l’avvento dell’artiglieria: le sue origini affondano nel Medioevo, ma fu Castruccio Castracani, un condottiero e signore di Lucca, a modificare l’aspetto della Fortezza, trasformandola in una possente rocca difensiva e dimora signorile. Qui egli visse e governò, lasciando nell’impianto architettonico il segno della sua visione politica e militare.
Il presente studio si basa su un approccio multidisciplinare che si articola in varie fasi di analisi per il cantiere della conoscenza: partendo dalla contestualizzazione territoriale del manufatto, dalla descrizione dell’area geografica di riferimento e dalla sua evoluzione nel tempo. È seguito uno studio approfondito della storia dell’area e della Fortezza, nonché un’analisi tipologica e costruttiva, elementi utili per gli approfondimenti successivi. In seguito, ci si è concentrati sul rilievo dello stato di fatto della rocca da un punto di vista geometrico, materico e del degrado. L’analisi si è incentrata poi sullo studio della vulnerabilità sismica e con particolare attenzione ai meccanismi locali di collasso. Infine, sulla base delle conoscenze acquisite e riflessioni critiche, si è proceduto a formulare un progetto di restauro, valorizzazione e accessibilità della fortezza, includendo la pianificazione di saggi e indagini diagnostiche per supportare le scelte progettuali.
L’obiettivo primario di questo studio è approfondire la conoscenza della Fortezza di Sarzanello, restituire l’architettura alla comunità in una forma più inclusiva e accessibile, e migliorarne la fruizione eliminando le barriere architettoniche. In questo modo, la Fortezza di Sarzanello potrà continuare ad essere non solo un monumento del passato, ma un bene culturale del presente facendo si che diventi un polo capace di proporre un’offerta culturale e formativa per la comunità e di creare un modello che coniughi sostenibilità economica, ambientale e sociale. Con questo progetto la Fortezza si trasformerà da sito semi-abbandonato in spazio vivace e vissuto, da struttura isolata e spesso dimenticata dal territorio a luogo saldamente integrato nel tessuto della comunità, capace di legare la tradizione e l’innovazione e di migliorare la qualità di vita nel presente e nel futuro.