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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10272025-074217


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VIVO, TIZIANA
URN
etd-10272025-074217
Titolo
Influenza della formulazione lipidica di sostitutivi del latte sulle performance di accrescimento, e sulle escrezioni fecali di vitelle Frisone
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Prof.ssa Altomonte, Iolanda
Parole chiave
  • escrezioni fecali
  • sostituti del latte
  • vitelle
Data inizio appello
14/11/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/11/2028
Riassunto
Una possibile alternativa agli oli di palma e di cocco comunemente utilizzati nei sostituti del latte (MR) per vitelli è l’olio derivante dalle larve di mosca soldato nera (Hermetia illucens; BSFL), ricco di acidi grassi saturi a media catena come l’acido laurico.
Scopo dello studio è stato valutare l’influenza della diversa formulazione lipidica dei sostituti del latte, ottenuta mediante parziale sostituzione dell’olio di cocco con olio derivato da larve di Hermetia illucens (BSFL), sulle performance di accrescimento e sulle caratteristiche delle escrezioni fecali di vitelle Frisone. Ventiquattro vitelle Holstein sono state assegnate casualmente a tre trattamenti isoazotati e isoenergetici: L'MRA includeva un rapporto 80/20 di olio di palma/cocco, l'MRB includeva un rapporto 80/20 di olio di palma/olio di insetti da mosca soldato nera, l'MRC includeva un rapporto 60/40 di olio di palma/olio di insetti da mosca soldato nera, somministrati dalla nascita fino a 70 giorni. Tutti i vitelli hanno ricevuto inoltre mangime e paglia tritata.
L’analisi lipidica ha evidenziato differenze significative nel profilo acidico dei CMR: il contenuto di acidi grassi saturi (SFA) è risultato inferiore nel gruppo B (57.7 g/100 g di grasso) rispetto ai gruppi A e C (60.5–61.7 g/100 g; P≤0.05). Il livello di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) è diminuito significativamente nel gruppo C (28.4 g/100 g; P≤0.05) rispetto ai gruppi A e B (32.3–32.8 g/100 g), mentre i polinsaturi (PUFA) sono aumentati nei gruppi con olio di insetto B e C (9.5–9.9 g/100 g; P≤0.05) rispetto al gruppo A (7.19 g/100g), suggerendo un arricchimento in acidi linoleico e α-linolenico.
A livello produttivo, il gruppo B ha mostrato una riduzione significativa dell’ingestione totale di sostanza secca (999 g/d) rispetto ai gruppi A e C (1215–1220 g/d; P≤0.01), pur senza variazioni significative nel peso finale (73.8–80.6 kg) o nell’incremento medio giornaliero (538–664 g/d; P>0.10). Le escrezioni fecali non hanno mostrato differenze significative nelle componenti azotate e fibrose, ma il contenuto di amido fecale è risultato più elevato nei gruppi con olio di insetto (P≤0.01), suggerendo una minore digeribilità dell’amido o un transito intestinale modificato.
L’impiego di olio di Hermetia illucens nei sostituti del latte non ha compromesso le performance di crescita delle vitelle. Tuttavia, livelli maggiori di inclusione hanno indotto una riduzione dell’assunzione di alimento, probabilmente legata all’effetto dei particolari acidi grassi dell’olio di insetto sui processi metabolici e fermentativi intestinali.
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