• apparecchi ortodontici
• artefatto
• risonanza magnetica
• spostamento
• surriscaldamento

La risonanza magnetica è un esame diagnostico sempre più utilizzato nella pratica clinica, perché è un’indagine non invasiva, che non utilizza radiazioni ionizzanti e che è in grado di produrre immagini molto sensibili e specifiche. Tuttavia l’ambiente RM può essere pericoloso per i pazienti portatori di dispositivi biomedici, a causa del movimento e del surriscaldamento che subiscono gli oggetti realizzati con materiali ferromagnetici in seguito all’esposizione al campo magnetico. Un’altra problematica relativa all’esecuzione di esami diagnostici di risonanza magnetica in pazienti portatori di apparecchi biomedici è rappresentata dagli artefatti. La presente tesi ha l’obiettivo di valutare i rischi di spostamento, di surriscaldamento e di produzione di artefatti da parte del campo magnetico sui dispositivi ortodontici fissi introdotti in un apparecchio di risonanza magnetica.