Tesi etd-10272006-154924 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Rocca, Sabrina
URN
etd-10272006-154924
Titolo
Il cervo (Cervus elaphus) nella Valle di Pietrapazza (Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona-Campigna): prima indagine su demografia e struttura della popolazione
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE NATURALI
Relatori
Relatore Joalè, Paolo
Relatore Lucchesi, Marco
Relatore Lucchesi, Marco
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
24/11/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente studio è un’indagine sulla demografia e sulla struttura della popolazione del cervo (Cervus elaphus), è stato svolto nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi , Monte Falterona e Campigna territorio altamente boscato a cavallo fra le regioni della Toscana e dell’Emilia-Romagna. Il cervo in questo territorio vive in simpatria con il daino (Dama dama), il capriolo (Capreolus capreolus), il cinghiale (Sus scrofa) ed il muflone (Ovis orientalis), sottoposti alla predazione del lupo, con il minimo disturbo antropico.
La raccolta dati è avvenuta tramite la metodica dell’osservazione diretta da percorsi campione, appostamenti fissi e “sfarate” in notturna, rappresentativi dell’area di studio, per un periodo compreso da ottobre 2004 e settembre 2005. Sono stati raccolti anche gli avvistamenti casuali dell’ungulato oggetto di ricerca.
Il campione standardizzato rilevato è costituito da 155 osservazioni su individui di cervo così distribuiti fra le diverse classi di età e sesso:31 maschi adulti, 15 maschi giovani, 3 maschi fusoni, 59 femmine adulte, 16 femmine sottili, 25 giovani e 6 indeterminati, incluse anche le osservazioni casuali.
L’elaborazione ha consentito di ricavare informazioni sulla struttura di popolazione del cervo, sulla consistenza e tipologia dei gruppi sociali e sugli indici chilometrici di abbondanza. Contemporaneamente è stato testato il grado di visibilità per ciascun habitat al variare delle stagioni.
Oltre a questi risultati, sono state fatte le triangolazioni dai dati registrati nei tre anni di censimenti dei maschi in bramito, nel periodo che va dal 2003 sino al 2005, allo scopo di ricavare dalla consistenza dei maschi adulti attivi, delle stime sulla densità della popolazione del cervo.
Dai dati sull’analisi della struttura della popolazione si può notare come la componente adulta della popolazione mostri un andamento piuttosto costante e come la situazione tenda ad essere più altalenante per i giovani ed i piccoli. Questo probabilmente è legato al maggior numero di osservazioni riguardanti la parte adulta della popolazione di cervo nell’area di studio.
Il cervo è un animale piuttosto sociale, ma le dimensioni medie dei branchi sono minori rispetto ad altre zone per l’elevata boscosità dell’area.
La raccolta dati è avvenuta tramite la metodica dell’osservazione diretta da percorsi campione, appostamenti fissi e “sfarate” in notturna, rappresentativi dell’area di studio, per un periodo compreso da ottobre 2004 e settembre 2005. Sono stati raccolti anche gli avvistamenti casuali dell’ungulato oggetto di ricerca.
Il campione standardizzato rilevato è costituito da 155 osservazioni su individui di cervo così distribuiti fra le diverse classi di età e sesso:31 maschi adulti, 15 maschi giovani, 3 maschi fusoni, 59 femmine adulte, 16 femmine sottili, 25 giovani e 6 indeterminati, incluse anche le osservazioni casuali.
L’elaborazione ha consentito di ricavare informazioni sulla struttura di popolazione del cervo, sulla consistenza e tipologia dei gruppi sociali e sugli indici chilometrici di abbondanza. Contemporaneamente è stato testato il grado di visibilità per ciascun habitat al variare delle stagioni.
Oltre a questi risultati, sono state fatte le triangolazioni dai dati registrati nei tre anni di censimenti dei maschi in bramito, nel periodo che va dal 2003 sino al 2005, allo scopo di ricavare dalla consistenza dei maschi adulti attivi, delle stime sulla densità della popolazione del cervo.
Dai dati sull’analisi della struttura della popolazione si può notare come la componente adulta della popolazione mostri un andamento piuttosto costante e come la situazione tenda ad essere più altalenante per i giovani ed i piccoli. Questo probabilmente è legato al maggior numero di osservazioni riguardanti la parte adulta della popolazione di cervo nell’area di studio.
Il cervo è un animale piuttosto sociale, ma le dimensioni medie dei branchi sono minori rispetto ad altre zone per l’elevata boscosità dell’area.
File
Nome file | Dimensione |
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1introduzione.pdf | 81.33 Kb |
2areastudio.pdf | 3.22 Mb |
3cervo.pdf | 766.11 Kb |
4materialimetodi.pdf | 3.02 Mb |
5risultati.pdf | 197.78 Kb |
6discussione.pdf | 106.82 Kb |
7conclusioni.pdf | 37.12 Kb |
INDICE.pdf | 16.28 Kb |
Microsof...afici.pdf | 0.00 Kb |
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