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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10262025-125733


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
DEL CHICCA, MARTA
URN
etd-10262025-125733
Titolo
Studio volumetrico del nucleo basale di Meynert nella Malattia di Alzheimer: confronto tra varianti cliniche e con altri gruppi diagnostici
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
NEUROLOGIA
Relatori
relatore Palermo, Giovanni
correlatore Tognoni, Gloria
Parole chiave
  • Alzheimer’s disease
  • basal forebrain
  • cholinergic system
  • clinical variants
  • demenza fronto-temporale
  • frontotemporal dementia
  • magnetic resonance imaging
  • malattia di Alzheimer
  • nucleo basale di Meynert
  • nucleus basalis of Meynert
  • prosencefalo basale
  • risonanza magnetica
  • sistema colinergico
  • varianti cliniche
Data inizio appello
12/11/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/11/2095
Riassunto
Il sistema colinergico del prosencefalo basale, e in particolare il nucleo basale di Meynert (NbM), rappresenta uno dei bersagli più precoci e vulnerabili della patologia di Alzheimer (AD).
L’obiettivo principale di questo studio è stato confrontare, mediante risonanza magnetica strutturale, i volumi del prosencefalo basale e delle sue sottoregioni tra pazienti con variante amnesica di AD e pazienti con varianti non amnesiche (atrofia corticale posteriore, afasia primaria progressiva variante logopenica e variante comportamentale).
Obiettivi secondari hanno incluso il confronto dei volumi colinergici tra pazienti con AD (tutte le varianti), pazienti con demenza frontotemporale (FTD) e controlli sani, nonché la valutazione delle correlazioni tra i volumi colinergici e le prestazioni neuropsicologiche nei pazienti con AD. Sono stati analizzati complessivamente 134 soggetti (66 AD, 16 FTD e 52 controlli sani). Le immagini T1 3D sono state elaborate con voxel-based morphometry e registrazione DARTEL, controllando per età d’esordio, durata e stadio di malattia, punteggio MMSE, sesso e volume intracranico totale.
Non sono emerse differenze significative tra le varianti di AD, mentre tutti i pazienti con AD hanno mostrato una marcata riduzione dei volumi del prosencefalo basale e delle sue sottoregioni rispetto ai controlli sani (p < 0,001; AUC 0,92–0,96). Rispetto ai pazienti con FTD, un’atrofia significativa è stata osservata esclusivamente nel nucleo interstiziale sinistro (p < 0,05). I volumi dei nuclei colinergici nei pazienti con AD correlavano positivamente con le prestazioni nei test di memoria verbale episodica.
Questi risultati suggeriscono un coinvolgimento colinergico comune a tutte le varianti cliniche di AD, confermando l’atrofia del NbM come biomarcatore strutturale e potenziale target terapeutico nelle diverse forme cliniche della Malattia di Alzheimer.

The cholinergic system of the basal forebrain, particularly the nucleus basalis of Meynert (NbM), is among the earliest and most vulnerable targets of Alzheimer’s disease (AD) pathology.
The main objective of this study was to compare, using structural magnetic resonance imaging, the volumes of the basal forebrain and its subregions between patients with the amnestic variant of AD and those with non-amnestic variants (posterior cortical atrophy, logopenic variant of primary progressive aphasia and behavioral variant).
Secondary aims included comparing cholinergic volumes among AD patients (all variants), frontotemporal dementia (FTD) patients and healthy controls, and exploring correlations between cholinergic volumes and neuropsychological performance in AD.
A total of 134 participants were analyzed (66 AD, 16 FTD, and 52 controls). T1-weighted 3D images were processed using voxel-based morphometry with DARTEL registration, controlling for age at onset, disease duration and stage, MMSE, sex and intracranial volume. No significant differences were detected among AD variants, whereas all AD patients showed marked reduction of basal forebrain volumes compared with healthy controls (p < 0.001; AUC 0.92–0.96). Compared with FTD, greater atrophy was found only in the left interstitial nucleus (p < 0.05). Across AD, cholinergic nuclei volumes correlated positively with episodic verbal memory scores.
These findings indicate a shared cholinergic involvement across all AD variants, supporting NbM atrophy as a structural biomarker and potential therapeutic target in the different clinical forms of AD.
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