• atto impoesattivo
• cartella di pagamento
• cartella esattoriale
• ingiunzione fiscale

Scopo di questa trattazione è esaminare quel momento particolare in cui l’amministrazione finanziaria individua l’inadempienza contributiva ed intima al cittadino il pagamento coattivo, mettendo a confronto due strumenti utili alla riscossione coattiva, l’ingiunzione fiscale ed il ruolo e la cartella esattoriale.

In ogni aspetto della trattazione si analizzano detti strumenti in maniera comparata, individuando inizialmente le particolarità proprie di ognuno ed, infine, individuandone i punti di contatto, se non addirittura di sovrapposizione.

Anche la divisione dei capitoli rispecchia tale approccio comparativo e sistematico, poiché esamina - nei capitoli da uno a cinque - i due strumenti in maniera sostanzialmente speculare ed infine termina la trattazione – con gli ultimi tre capitoli - analizzando la normativa comune in termini di notifica, impugnazione ed esecuzione.

L’analisi storica permette di individuare le motivazioni per le quali la normativa si è susseguita in maniera discontinua e frammentaria, tanto da dare origine a due tipologie di atto dedicate alla medesima funzione.

Lo studio comparativo delle fonti rende possibile individuare come la ratio di fondo accomuni l’ingiunzione fiscale ed il ruolo e la cartella esattoriale in maniera praticamente indissolubile.
L’analisi della normativa attualmente in vigore - ivi comprese alcune norme di recentissima introduzione in termini di notifica – conferma infine l’assoluta sovrapponibilità degli strumenti in esame.

Da ultimo, si individua come sia giunto il momento da parte del Legislatore di affrontare la stesura di un “Testo Unico sulla Riscossione” che armonizzi la normativa che si è succeduta negli ultimi centoquattordici anni, permettendo alla Pubblica Amministrazione di avere una procedura tracciata per l’esazione ed al cittadino debitore di avere norme chiare e notizie certe su cosa aspettarsi in caso di inadempienza.