• mortalità
• checklist
• emergenze
• chirurgia
• cane
• ERAS

Riassunto
Parole chiave- ERAS, cane, chirurgia, emergenze, checklist, mortalità
Obiettivo- valutazione dell’efficacia di un protocollo ERAS per la chirurgia d’urgenza in Medicina
Veterinaria, in una struttura dove era già stato introdotto in precedenza e in una struttura dove era la prima volta che veniva messo in atto.
Materiali e Metodi- Lo studio ha previsto l’applicazione di una checklist redatta secondo protocolli ERAS per la chirurgia d’urgenza. Sono stati inclusi nello studio cani di razza, sesso, stato riproduttivo, età e peso variabile che sono stati sottoposti a chirurgia d’urgenza addominale. I cani giunti in Pronto Soccorso sono stati sottoposti a triage, con raccolta anamnesi a cui è susseguito l’esame obiettivo generale e una visita clinica. In sede perioperatoria è stato redatto un monitoraggio con particolare attenzione alle variazioni di pressione arteriosa, frequenza cardiaca e temperatura. Le complicanze postoperatorie sono state suddivise in base alla gravità in minori e maggiori. Infine i risultati del presente studio (ERAS 2) sono stati paragonarti con quelli di uno studio simile effettuato in precedenza presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie come progetto di ricerca della Dottoressa Fages Carcèles (ERAS 1).
Risultati-. In tutti i gruppi abbiamo riscontrato la chirurgia gastrointestinale da corpo estraneo come nettamente preponderante rispetto alle altre chirurgie d’urgenza (GDV, emoaddome, peritonite settica, piometra, uroperitoneo). Il gruppo ERAS 2 ha presentato minore incidenza di ipotensione e minore necessità di vasopressori, mentre la gestione postoperatoria è stata significativamente migliore nel gruppo ERAS 1. La mortalità è simile nei due gruppi.
Conclusioni- Il protocollo ERAS è chiaro, semplice e di facile gestione, ma ci vuole un po’ di tempo per metterlo a regime; fondamentale è capire che funziona quando completo in ogni sua parte.

ABSTRACT
Key words- ERAS, dog, surgery, emergency, checklist, mortality
Objective- evaluation of the effectiveness of an ERAS protocol for emergency surgery, in a structure where it had already been introduced previously and in a structure where it was the first time it was implemented.
Material and Methods- The study involved the application of a checklist drawn up according to ERAS
protocols for emergency surgery. Dogs of breed, sex, reproductive status, age and variable weight that underwent emergency abdominal surgery were included in the study. The dogs arrived in the Emergency room were subjected to triage, with anamnesis collection followed by the general physical examination. Postoperative complications were divided according to severity into minor and major, in order to evaluate the best postoperative recovery of the patient. We compared the results of the present study (ERAS 2) to the results of a previous study ERAS 1 conducted by Dr. Fages Carcèles A. in the structures of the ODV of the University of Pisa and the Catholic University of Valencia "San Vincente Martir".
Results- In all the groups foreign body gastrointestinal surgery resulted clearly predominant compared to other emergency surgeries (GDV, haemoabdomen, septic peritonitis, pyometra, uroperitoneum). Significant improvements were obtained in the intraoperative period in the ERAS 2 group, while postoperative management was significantly better in the ERAS 1 group. Mortality was similar in both groups (ERAs 1 and ERAS 2)
Conclusions- The ERAS protocol is clear, simple and easy to manage, but it requires some time to be completely adopted; it is important to underline that it works when completed in all its parts.